Con una semplice cerimonia all’interno della caserma XXIV Maggio, in via Vincenzo Monti a Milano, è stata scoperta una targa dedicata al 5° reggimento Alpini, costituito a Milano 130 anni fa, il 1° novembre 1882. Il “Quinto” è il Reggimento dei lombardi che ha scritto pagine di gloria con i suoi 16 battaglioni, dalla guerra di Libia ai giorni nostri.
La cerimonia è avvenuta nell’ambito delle celebrazioni per la ricorrenza del 70° anniversario di Nikolajewka, il 26-27 gennaio scorsi. C’erano tanti alpini milanesi e lombardi, la fanfara della brigata Julia nella quale è oggi inquadrato il 5° alpini, un picchetto armato del battaglione Morbegno, l’attuale comandante del 5° col. Michele Biasiutti, il comandante del Comando Militare Esercito in Lombardia gen. Antonio Pennino.
L’ANA era rappresentata al massimo livello dal presidente nazionale Corrado Perona, alcuni consiglieri nazionali, presidente e direttivo della sezione di Milano al completo. La cerimonia ha avuto inizio con l’arrivo della fanfara e del picchetto armato, schierati in Piazza Giovanni XXIII davanti al monumento raffigurante l’alpino Ambrogio Valsecchi, nell’atto di lanciare pietre contro il nemico: è il monumento storico per eccellenza del 5° Alpini. Dopo aver reso onore ai Caduti, gli alpini in sfilata hanno raggiunto la caserma XXIV Maggio, dove si sono schierati con 5 vessilli e oltre 50 gagliardetti, passati in rassegna dal generale Pennino.
Poi i discorsi: del presidente Perona, del generale Pennino e del comandante del 5° col. Biasiutti. Infine lo scoprimento della targa, gli onori finali e l’ammainabandiera. Era l’imbrunire e per molti di noi è stato come rivivere, per qualche istante, la nostra naja. Ma l’importante era avere compiuto un gesto, un atto dovuto per tutti coloro che, milanesi o lombardi, sono stati inquadrati nel reggimento costituitosi a Milano. Credo doveroso ringraziare tutti, in particolare il col. Alfredo Massimo De Fonzo, già comandante del 5° che appena arrivato a Milano, al comando Esercito Lombardia, ci ha accompagnati nel tortuoso iter burocratico per la posa della targa, per ricordare che è città alpina anche Milano, nella quale, non a caso, è nata l’Associazione Nazionale Alpini.
E, a proposito di memoria, ricordiamo i battaglioni del 5° reggimento Alpini: Morbegno, Tirano, Edolo, Vestone, Val d’Intelvi, Valtellina, Val Camonica, Val Chiese, Monte Spluga, Monte Stelvio, Monte Adamello, Monte Suello, Monte Tonale, Monte Mandrone, Monte Ortles, Monte Cavento.
Luigi Boffi
