CREMONA – Grande festa per la nuova baita

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    Dodici vessilli, delle sezioni di Milano, Bergamo, Piacenza, Alessandria, Torino, Trento, Brescia, Pavia, Casale Monferrato, Parma, Salò e trentasei gagliardetti hanno partecipato all’inaugurazione della nuova sede, a due passi dal Torrazzo. All’importante evento c’erano il presidente nazionale Corrado Perona, il consigliere nazionale Cesare Lavizzari ed il past president Giuseppe Parazzini. C’era anche la pioggia, che non ha impedito lo svolgimento del programma.

     

    La festa è iniziata venerdì, con il racconto di un reduce accompagnato dalle musiche del complesso di fiati Clara vox, diretto dall’alpino Andrea Milzani, e dalle cante del coro della sezione di Cremona. Poi, al sabato, a Casalmaggiore incontro del presidente nazionale Perona con il consiglio direttivo sezionale e i capigruppo. Alla sera, concerto del coro ANA Cremona e del coro SMALP.

    La domenica mattina la nuova baita è aperta a tutti, alpini, amici, familiari, autorità, salgono e scendono per le scale, chiedono, ammirano il risultato di un grande lavoro. In fondo al corridoio è allestita la mostra dedicata all’alpino Alferino Baruffi, sopravvissuto a due anni di lager: immagini e pagine di un alpino che ha voluto scrivere perché tutti ricordino, e per non ripetere quegli errori ed orrori. Ora è andato avanti.

    Poi l’inaugurazione della baita con discorsi brevi, tanti applausi, il taglio del nastro, la benedizione dell’ingresso e della Madonnina di legno, scolpita da un artista locale, poi in sfilata sino alla piazza del Comune. La Messa è accompagnata dai due cori che cantano assieme, con tanti vessilli e gagliardetti. Poi si torna a baita e si ricordano i Caduti con la Canzone del Piave.