Caro don Bruno, la lettera del mio concittadino Martinelli pubblicata su L’Alpino di dicembre circa il vergognoso utilizzo della nostra Bandiera – quasi fosse un pezzo di stoffa qualsiasi – mi spinge a vincere l’inerzia da super nonno per toccare un argomento che ritengo sia forse più scottante, in quanto parte del Cerimoniale ufficiale sugli usi della nostra Bandiera. La nostra Repubblica ha ormai passato i 75 anni, ma il retaggio monarchico di fare inclinare la Bandiera di fronte al Capo dello Stato è oggi ancora vergognosamente attivo. Secondo me la nostra Bandiera si dovrebbe inclinare esclusivamente sulla bara di chi è morto per la Patria: tutti gli altri, Capo dello Stato in testa, le devono rendere (non reciprocare) il dovuto omaggio. Sarebbe possibile per la nostra Associazione, magari unitamente ad altre associazioni d’Arma, promuovere un aggiornamento al relativo cerimoniale sabaudo? Oppure è solo una fisima di un alpino ultranovantenne?
Ferruccio Botto, Sezione di Roma
Caro amico, ti ricordo che il Presidente della Repubblica non è il re ma il Capo di Stato, che esprime l’unità nazionale ossia il rappresentante di tutti gli italiani.
