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Albino Porro ha 93 anni. È nato il 1° marzo 1918 ad Asti e ha trascorso gli anni più belli della sua gioventù sotto le armi. Fu chiamato al servizio militare nel marzo 1939, nel 3° Alpini, battaglione “Fenestrelle”, con sede a Pinerolo.

La sezione Val Susa ha dato appuntamento ai suoi alpini ed a quelli delle Sezioni vicine alla cappella votiva di Exilles, eretta a ricordo dei Caduti del battaglione omonimo. Quest’anno si celebrava il 17° raduno sezionale e il 46° incontro degli appartenenti al 3° Alpini, alla presenza del presidente nazionale Corrado Perona e dei consiglieri nazionali Mauro Gatti e Mario Botteselle. Il sabato sera concerto della fanfara sezionale nella tensostruttura eretta nel centro del paese, e domenica mattina ritrovo presso la cappella, poi la sfilata fino in piazza Europa davanti al monumento ai Caduti.

Negli atlanti storici il nome di Pljevlja è difficile trovarlo. Tutt'al più si saprà che è una ridente cittadina dell'alto Montenegro circondata da dolci colline e dalla lunga tradizione guerriera. Eppure, settant'anni or sono fu una bolgia infernale in cui si combattè per vincere o morire, senza alcuna regola tradizionale, ma una feroce e insidiosa guerriglia operata da forze che non avrebbero dato scampo né a prigionieri né a feriti. “C'era da rimpiangere – scriverà il compianto Vitaliano Peduzzi – l'onestà della guerra di Albania...”.

La Campagna di Russia: nella sacca del Don

Nella notte del 22 giugno 1941 le truppe della Wehrmacht attaccano l’Unione Sovietica con tre gruppi di armate, che puntano sulle direttrici di Leningrado, Mosca e Kiev. Mussolini vuole assolutamente partecipare a quella che considera la “guerra santa” contro il bolscevismo e, dopo molte insistenze diplomatiche, ottiene la partecipazione del Corpo di Spedizione italiano in Russia (CSIR), forte di 60mila uomini. Nei mesi successivi le condizioni internazionali mutano drasticamente: la facile e rapida penetrazione nelle steppe sovietiche, immaginata da Hitler come un autonomo successo tedesco, è stata frenata dalla resistenza dell’Armata Rossa, e ora è la Germania a chiedere con insistenza la cooperazione italiana.

Nei giorni 29 e 30 ottobre ha avuto luogo presso il soggiorno alpino ANA di Costalovara (Bolzano) il 1° Convegno dei componenti dei gruppi e delle “Commissioni giovani” dei 4 raggruppamenti, organizzato dalla Commissione Nazionale Giovani e dai “Coordinamenti Giovani” dei 4 raggruppamenti. Nella cornice dell’altopiano del Renon, splendente di colori autunnali, i convegnisti, giunti da tutta Italia in folta rappresentanza di tutti i raggruppamenti e con delegazioni di ben 33 Sezioni, hanno potuto apprezzare la funzionalità della struttura dell’ANA radicalmente ristrutturata per rispondere anche alle più moderne esigenze di formazione e ritrovo dell’Associazione, grazie anche all’accoglienza di grande qualità garantita dallo staff composto dalle bravissime Signore Rita, Dina, Giulia e Loredana e guidato da Ferdinando Scafariello, presidente della sezione di Bolzano.

Erano quasi le due del mattino, avevo finito da poco di lavorare e stavo per andare a dormire quando girando i canali televisivi, vidi un’immagine, su Rete 4, di alpini. Andai su Televideo, si trattava di un film tutto sugli alpini: “I cinque dell’Adamello”. C’è una cosa che rende tristi perché certi film devono relegarli di notte in una televisione monopolizzata, in prima e seconda serata, da isole dei famosi, da grandi fratelli, da X-Factor, da politici che fanno finta di litigare. La società in cui viviamo è sempre meno realista e sempre più sognatrice, ma i sogni sono belli se sono veri.

Vladimiro Tanca

Vodka mattutina? No, grazie!

Dal Giornale di Vicenza di domenica 30 ottobre 2011, pag. 14 – “Ubriaca in classe, si sente male e viene ricoverata”. Come poi hanno spiegato “avevano fatto colazione con birra, vodka e grappa. Ma non essendo alpini di provata esperienza non hanno retto”. Io non so quanti alpini conosca il cronista, che al mattino fanno colazione con birra, vodka. Io di sicuro conosco personalmente decine di alpini che si prodigano nella Protezione civile, che si impegnano nelle zone terremotate, nelle zone alluvionate, ecc. Le penne nere che si sono impegnate, proprio un anno fa in molte zone del Veneto, non credo fossero “alcolisti”. 

Pierantonio Bellin - Noventa Vicentina

Bella manifestazione, quella svolta a Sassinoro (Benevento) per la 15ª “Giornata Alpina” della sezione di Napoli. All’appuntamento hanno partecipato alpini delle sezioni di Novara, Latina, Abruzzi, Molise, Marche, Bari, e moltissimi della sezione ospitante, Napoli.

TUTTO PER L’ITALIA

La guerra di un pugno di uomini che, dopo l’8 settembre 1943, seppero ritrovare dignità e orgoglio, combattendo la guerra di liberazione a fianco degli anglo-americani.

TESTIMONIANZE SUI LAGER

I fatti e i sentimenti dei pochi sopravvissuti dell’Altopiano hanno qui un valore emblematico perchè esprimono la sofferenza di milioni di deportati che dai lager non sono tornati dai lager.

LE BUGIE DI CAPORETTO

Una rilettura della ritirata di Caporetto per ridare dignità alla verità degli avvenimenti e agli uomini che ne sono stati protagonisti.
Cinque CD (circa 5 ore di canti alpini) e 90 brani registrati dal vivo durante i migliori concerti del coro della sezione ANA di Milano, il primo nato in seno all'ANA nel lontano 1949. Il coro, dopo 62 anni di attività artistica, è in continua evoluzione e ricerca di nuove soluzioni. Ecco una novità assoluta nel panorama della coralità italiana: gli alpini cantano 150 anni d'Italia, con le più belle canzoni della montagna e della tradizione popolare.

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Nato ad Aosta il 20 gennaio 1997 è dottore commercialista, iscritto anche all’albo degli esperti contabili della Valle d’Aosta e ha l’abilitazione alla professione...

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