Home 2012

Archivio

IL MIO CAMMINAITALIA

Il giornalista e scrittore Corbellini ha percorso da solo e a sue spese, da Marsala a Trieste, 2000 chilometri del “Sentiero Italia” toccando i luoghi più legati alla storia nazionale, dall’Aspromonte di Garibaldi al Monte Corno di Battisti. Una testimonianza delle ricchezze storiche e artistiche che fanno grande il nostro Paese.
Nel 30° di questo Gruppo della sezione di Como, il libro ripercorre la piccolagrande storia di un gruppo di uomini, lastricata dei valori e dell’impegno che contraddistinguono gli alpini, anche mantenendo viva la memoria di quanti non ci sono più. Il volume, particolarmente curato, è ricchissimo di belle foto a colori.

A COME ALPINI

Acome Alpini, Z come Zaino. Un divertentissimo alfabeto di 44 vignette e storielle - fra aneddoti e momenti di vita vissuta - raccontate sul solco della memoria da Ettore Frangipane che, in sintonia con il lavoro di giornalista alla sede Rai di Bolzano, ha curato da sempre la passione per la satira un po’ scanzonata e mordace, ma sempre cogliendo con umorismo la vita, compresa quella da alpino. “Su questo Corpo, che è stato anche il mio - scrive nella prefazione - ho voluto spendere qualche ricordo: un po’ di nostalgia, un po’ di ironia, tanto affetto”.
È il diario di 18 inesorabili mesi, che ci restituisce l’eroismo e l’umiltà di un uomo impegnato a dimostrare ogni giorno, a se stesso e agli altri, che la vita è sempre il dono più grande, anche quando ogni cosa attorno sembra suggerire il contrario.
Le memorie di guerra di Giuseppe Lunardi, nonno dell’autrice. Classe 1893, emigrato in Germania, ritornò in Italia nel 1913 per il servizio militare, poi lo scoppio della guerra, la prigionia e il ritorno “a baita”.
È un’opera che si distingue dalle precedenti perché basata su fotografie dell’archivio della brigata Julia e dell’aiutante di battaglia serg. magg. Santo Vincenzo De Paoli. Ne conta oltre 200 oltre a numerosi documenti inediti.

UNA MONTAGNA, UNA STORIA

La storia dell’assalto italiano al Kleiner Mittagshofel (1952 metri) nelle Alpi Giulie. Una battaglia breve, solo due giorni, in condizioni difficilissime, che fu un capolavoro di strategia anche se finito con un insuccesso dovuto alla tenacia degli austriaci, decisi a riconquistare quella piccola cima occupata con fatica l’anno precedente.

Grazie, Massimo!

Zaino a terra per Massimo Mangili, che per oltre 10 anni ha lavorato in sede nazionale come addetto alla corrispondenza e magazziniere. Ha deciso di godersi la meritata pensione per dedicarsi a tempo pieno ai nipotini Mattia e Tommaso e alla sua famiglia. Alpino del 5°, negli anni 1960-1961 ha prestato servizio al 17° corso ASC alla SMALP di Aosta e in seguito a Malles Venosta, btg. Tirano e a Merano, nell’Edolo.

Cinquant’anni non sono pochi, per un piccolo gruppo come quello di Carnago guidato da Pasqualino Sottoriva. Cinquant’anni di storia, di solidarietà e di alpinità, come ricordano il fondatore Antonio Venturini e il primo capogruppo capitano Erminio Carabelli. La ricorrenza si è trasformata in una festa tipicamente alpina, con la partecipazione del vessillo sezionale con il presidente Francesco Ber tolasi e il vessillo di Vicenza con il segretario della sezione Gian Piero Golin, del sindaco Maurizio Andreoli e diversi assessori, tanti alpini da tutta la sezione, le madrine e rappresentanti delle associazioni d’arma. Completato lo schieramento e dopo l’alzabandiera si è formato un corteo che, accompagnato dalla banda di Vivaro Dueville, ha raggiunto il monumento ai Caduti al quale è stata deposta una corona.

In breve

Notizie in breve.

Sfogliando i nostri giornali

La nostra stampa.

Enzo Isaia è il vincitore della rubrica “Obiettivo sulla montagna” del 2011. La sua bella fotografia, pubblicata su L’Alpino di aprile, è stata giudicata la migliore dopo una combattuta votazione di redazione. Bravo Enzo e complimenti da tutti noi.

ULTIMI ARTICOLI

Federico Vietti

Nato ad Aosta il 20 gennaio 1997 è dottore commercialista, iscritto anche all’albo degli esperti contabili della Valle d’Aosta e ha l’abilitazione alla professione...

Pietro Piccirilli

Andrea Cainero