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L’arma della pace

Mai come in questi ultimi tempi si ha l’opportunità, tramite i mezzi d’informazione e divulgazione, di approfondire in maniera esauriente, più veritiera e costruttiva, la storia dei due conflitti mondiali. Costruttiva e riflessiva la grande morale che se ne ricava: che alla fine di tali carneficine militari e civili non ci sono né vinti né vincitori, ma solo perdenti. 

Un giorno alle Stelline

Il calendario indica il 19 novembre, quindi pieno autunno, ma la temperatura a Milano pur di primo mattino ci fa pensare ad un inizio di primavera. È in questo clima che i Presidenti di Sezione, come ogni anno, si sono ritrovati al Palazzo delle Stelline per il consueto incontro ormai parte integrante della vita associativa. Mancano solo tre Sezioni all’appello e in sala il pubblico è numeroso poiché ogni Presidente ha pensato bene di farsi accompagnare dai suoi più stretti collaboratori. 

Volontari firmaioli

Ho letto sul numero di agosto-settembre la lettera di Luigi Di Meglio a proposito della naja obbligatoria. Siamo sicuri che con la naja volontaria non ci saranno più i fancazzisti e gli imboscati? Anche ai miei tempi c’erano i volontari che noi chiamavamo “firmaioli”. 

Orgogliosi custodi

Brescia e Nikolajewka. Una storia lunga settantacinque anni, ormai. Una storia di cui le Penne Nere bresciane si sono fatte custodi ed orgogliose testimoni a livello nazionale. Proprio a Brescia, nel gennaio 1946, infatti, a soli tre anni dal doloroso epilogo della Campagna di Russia, alcuni Reduci della Tridentina si ritrovarono in un’osteria, per ricordare. Le centinaia di chilometri percorsi a piedi all’andata, tra i campi di girasole e quelli della ritirata sulla neve, avevano lasciato un segno profondo: mille storie tragiche e i volti degli amici visti scomparire, senza poter fare nulla. 

Chi non ha mai sognato da piccolo di poter visitare la casa di Babbo Natale, vedere la fabbrica dei giochi, sbirciare gli elfi che impacchettano i giocattoli e accarezzare le renne, fedeli amiche del vecchietto con la barba bianca? A Torino il sogno del Natale si concretizza: fino al 7 gennaio le fantasie dei bambini diventano realtà nei 20mila metri quadrati dei prestigiosi giardini della Reggia di Venaria Reale, dove sorge il villaggio di Santa Claus, immerso nel verde del parco. 

Come una tribù

Circa un anno e mezzo fa sul nostro giornale usciva l’articolo “Realizzare un sogno” che sintetizzava un progetto di collaborazione tra l’Ana e l’Università, progetto che potremmo oggi intitolare “Studi storici verso il centenario dell’Associazione Nazionale Alpini”. Il progetto si sviluppa in sei borse di studio semestrali e un assegno di ricerca annuale, dal 2016 al 2018, con l’obiettivo di terminare nel 2019 in occasione del nostro centenario. 

La forza di Bashkim

Ho letto con piacere l’editoriale del numero di ottobre, ho conosciuto Bashkim in Italia e poi, quando è ritornato in Albania, ha organizzato un viaggio in cui ho avuto la possibilità di conoscere un paese misconosciuto, descrivendolo con tanto amore e passione che me lo ha fatto apprezzare. 

Scritti… con la divisa

Siamo di nuovo con il nostro artigliere alpino del Gruppo Pieve di Cadore, giunto a “metà del campo mobile ed ora s’avvicina la fine”, come scrive alla mamma. 

Con le gambe della mente

A forza di sentir parlare dei miracoli in termini strabilianti e spettacolari va a finire che ci sfuggono quelli veri che ci passano sotto gli occhi tante volte in un giorno. Fatti straordinari vissuti nell’ordinarietà del quotidiano. Quando entro in casa di Riccardo Cerantola a Cartigliano, comune del vicentino di 3.800 abitanti, i miracoli che si presentano sono almeno due. Il primo è tecnologico. A parte le varie macchine che consentono le funzioni vitali non più autonome, colpisce il computer oculare con il quale il padrone di casa comunica col mondo. 

Grazie alpini siciliani

Ho avuto il grande piacere di partecipare alle cerimonie a Linguaglossa e Taormina lo scorso mese di ottobre in quanto iscritto alla Sezione di Padova, Gruppo di Arcella. Sono stati due giorni densi di emozioni sia per la bellezza dei luoghi che per il calore della gente di Sicilia. E poi ho avuto la possibilità di incontrare te, nostro impareggiabile direttore, di stringerti la mano, di ascoltare le tue allocuzioni e la tua omelia durante la Messa a Linguaglossa.

Brucia l’arco alpino

Alla siccità che durava ormai da mesi si è aggiunto il forte vento e, alla fine di ottobre, sulle montagne della Valsusa, da un focolaio, le fiamme si sono prorogate a dismisura. Una situazione drammatica che ha visto anche gli alpini intervenire con le squadre dell’antincendio boschivo. Solo grazie al massiccio intervento dei canadair, degli elicotteri, dei Vigili del Fuoco e dei volontari, dopo una settimana si è riusciti a domare le fiamme, anche se l’opera di bonifica si è prolungata per parecchi giorni.

Nella mattinata dell’ultimo giorno dell’anno scolastico 2016/2017, presso l’istituito di scuola primaria Enrico Fermi di Polpenazze del Garda, gli alunni della classe 5ª sono stati premiati per il concorso “Il milite… non più ignoto”, dal Presidente della Sezione Romano Micoli, alla presenza del Capogruppo Claudio Mazzacani.

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