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domenica, 18 Maggio 2025

PARMA – Monumento alpino a Sorbolo

In occasione della festa per il decennale del Gruppo di Sorbolo è stato inaugurato un monumento per ricordare tutti gli alpini. Il masso è stato donato dall’amministrazione comunale di Arsiero e dal locale Gruppo e proviene dalla zona di Campomolon, dove era situato un forte italiano nella guerra 1915-1918.

Fiumi sicuri

Le esercitazioni di Raggruppamento rappresentano un momento importante per la vita associativa. I volontari si ritrovano e consolidano l’amicizia, si impiegano automezzi e attrezzature, verificandone l’affidabilità, si prova la linea di comando, si riscontra l’organizzazione territoriale di raggruppamento e quella sezionale, si analizzano nuove procedure e metodi comportamentali. Ma più di tutto si fa conoscere il territorio in cui si opera e la capacità della nostra Associazione a compiere interventi di prevenzione ambientale, legandoci in modo indissolubile alle comunità locali. 

Il generale Fabbri nuovo comandante della Julia

Lo scorso 19 luglio nella splendida cornice del chiostro cinquecentesco della caserma Di Prampero, sede del Comando brigata Julia, ha avuto luogo il passaggio di consegne tra i generali Michele Risi e Paolo Fabbri, che proviene dal Centro Operativo di Vertice Interforze di Roma e ha prestato servizio nella Julia, a Tolmezzo, al 3º artiglieria da montagna in qualità di comandante del gruppo “Conegliano”.

Signore… si nasce!

Sono un alpino e quest’estate ero sul Grappa. Due signore in costume da bagno come fossero in spiaggia, stavano prendendo il sole sui gradoni del sacrario. 

Arrivederci don Brupon

Sabato 2 luglio 2016 è morto don Bruno Pontalto, maestro del coro brigata alpina dell’Orobica. Ho conosciuto bene don Bruno. Il primo incontro con lui avvenne il 27 ottobre 1979 a Merano. “In quel tempo” il Presidente dell’Ana era Bertagnolli, mentre la segreteria era “comandata” dal colonnello Tardiani, il quale aveva concepito l’idea di indire un concorso di cori fra alpini alle armi. L’idea degli “addetti ai lavori” suscitò qualche dubbio.

Montagna di gioia

Sulle montagne di Laste c’è un’ultima malga prima del cielo. Il sentiero che la raggiunge sale gradualmente tra splendidi boschi di abete e larice, sotto lo sguardo delle cattedrali di roccia dolomitiche. Ai 1.868 metri di Col delle Casiere la montagna è in festa per l’alpino Diego Dorigo, uno degli ultimi pastori della valle, vincitore del 36º Premio fedeltà alla montagna.

VERCELLI – Per don Secondo Pollo

Si è svolta a Greggio l’annuale festa della Sezione di Vercelli presieduta da Piero Medri, in concomitanza con il 35º anno di fondazione del “piccolo gruppo” – come lo chiama Eugenio Ariagno che lo guida – e con l’inaugurazione del monumento al Beato don Secondo Pollo nell’area attigua al nuovo parco giochi. 

Vicini alla gente

Sono 2 milioni le ore spese a favore della comunità che, monetizzate, si traducono in 57 milioni di euro, cui si aggiungono i quasi 6 milioni di somme raccolte e donate. Il totale raggiunge la cifra straordinaria di 63.715.081,37. È questo, in numeri, il valore di un anno di solidarietà alpina che si evince dal Libro verde 2015, presentato lo scorso 4 luglio a Udine, nel Palazzo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.

Il Calvario del Cadore

A guardarlo da Misurina sembra una testa spelacchiata; poi, sopra, salendo dal Rifugio Angelo Bosi, le negritelle fiorite sul pianoro verde invitano ad annusare il loro profumo di vaniglia, e tra altri fiori, le stelle alpine... Non si fatica proseguendo sul sentiero, attratti dai segni lasciati dalla guerra, e spuntano di seguito la “Capanna Carducci” utilizzata anche come deposito dagli “Amici di Monte Piana”, volontari insigniti a giugno scorso del Premio Ifms perché ogni anno, da decenni, le prime due settimane di agosto recuperano e ripristinano le trincee e le gallerie del museo all’aperto.

VERONA – Parlando di Shoah, con gli alpini

Gli alunni delle due classi di quinta elementare dell’Istituto comprensivo di Sanguinetto, accompagnati dalle insegnanti sono stati accolti nella Sezione di Verona dagli alpini del Gruppo “Cap. Gino Biasi” di Sanguinetto Concamarise, per celebrare la Giornata della memoria. 

SALUZZO – Un segno tangibile

Il Gruppo di Envie in occasione del suo 60º compleanno ha inaugurato il monumento ai Caduti in piazza del municipio. Eretto negli anni Venti il monumento è stato restaurato grazie a un intervento significativo ad opera degli alpini. Sono state lucidate l’aquila in bronzo, le lettere e la ghirlanda, pulite le rocce, risistemato il manto erboso, il palo bandiera e il muretto di cinta e tutt’intorno posizionati dei paletti e una catena.

Conoscere la montagna e gli alpini

Ha avuto inizio sotto i migliori auspici, in una splendida giornata di sole ai piedi del Monte Vettore, sui Monti Sibillini, il primo incontro con le scolaresche del territorio montano del Piceno presso il Rifugio Ana “Giacomini” di Forca di Presta. Motivo: il progetto di diffusione della cultura della montagna e dell’ambiente intrapreso dalla Sezione Marche. 

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