Fiumi sicuri

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    Le esercitazioni di Raggruppamento rappresentano un momento importante per la vita associativa. I volontari si ritrovano e consolidano l’amicizia, si impiegano automezzi e attrezzature, verificandone l’affidabilità, si prova la linea di comando, si riscontra l’organizzazione territoriale di raggruppamento e quella sezionale, si analizzano nuove procedure e metodi comportamentali. Ma più di tutto si fa conoscere il territorio in cui si opera e la capacità della nostra Associazione a compiere interventi di prevenzione ambientale, legandoci in modo indissolubile alle comunità locali. 

     

    Dal 18 al 20 giugno l’esercitazione del 2º Raggruppamento ha interessato la Valle Camonica, un territorio ampio e particolarmente vulnerabile a eventi idraulici avversi. Due, per logica territoriale, i campi base di accoglienza dei volontari: il primo a Edolo (alta valle), l’altro a Darfo Boario Terme. Gli organizzatori dell’esercitazione non hanno dimenticato la ricorrenza della Grande Guerra, allestendo un campo in alta quota al Lago d’Arno per realizzare le operazioni di recupero del sentiero d’accesso a un importante manufatto.

    La comunità Montana di Valle Camonica e le Sedi di Regione Lombardia sul territorio (Ster) hanno svolto un ruolo importante, anche economico, per l’individuazione dei cantieri. In 24 Comuni della Valle i volontari Ana hanno agito principalmente ai fini della prevenzione, sui versanti di corsi d’acqua del reticolo minore.

    Erano presenti tutte le Sezioni del 2º Raggruppamento con oltre mille volontari, questo risultato è l’esempio dell’impegno ad ogni livello associativo. Domenica c’è stata la dimostrazione dei subacquei per un intervento di soccorso in ambiente fluviale, delle unità cinofile per la ricerca di persone e della specialità droni, per testare sul campo questa nuova tecnologia. Estremamente positivi i risultati raggiunti, facilitati dalle condizioni meteorologiche non particolarmente avverse. L’occasione della nostra esercitazione è stata utilizzata anche per un corso di igiene e sanità con la partecipazione di circa 50 tra veterinari e tecnici della prevenzione pubblica.

    L’attività è stata promossa dal Dipartimento di Prevenzione Veterinaria della Regione Lombardia che entra a pieno titolo nel sistema organizzativo della protezione civile in quanto elemento insostituibile per la previsione, pianificazione e gestione delle problematiche attinenti alla componente veterinaria di natura epidemica e non. Chiamarla “esercitazione” è comunque riduttivo. Anche se l’organizzazione logistica delle nostre diverse componenti specialistiche è stata supportata dagli enti locali, l’attività svolta dagli uomini della Protezione Civile dell’Ana è stata di fatica e di sacrificio.

    La partecipazione di volontari appartenenti anche ad altre province e regioni, è il segno inconfondibile del loro grande cuore: sempre pronti a spendersi per il benessere delle comunità e per una trasformazione positiva del nostro Paese.

    Giuseppe Bonaldi

    pc.coord.naz@ana.it