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giovedì, 2 Maggio 2024

Incontri romani

Il Presidente Sebastiano Favero e il Direttore generale Adriano Crugnola, accompagnati dal Delegato in Roma Federico Di Marzo, hanno vissuto il 26 e 27 novembre, due intense giornate a Roma, che hanno visto concretizzarsi una serie di incontri su temi di particolare interesse per la nostra Associazione.

Un “grazie” di 9mila tonnellate

Sono 8.990 le tonnellate raccolte lo scorso 28 novembre nei supermercati di tutt’Italia, durante la 19ª Giornata della colletta alimentare. Da qualche anno anche l’Ana è uno dei i maggiori sostenitori dell’iniziativa. Tra i 140mila volontari della Colletta c’erano migliaia di alpini delle Sezioni e dei Gruppi che hanno aiutato con entusiasmo, regalando un sorriso alle tante persone che hanno donato. Il generi alimentari raccolti - i volumi sono in linea con le 9.200 tonnellate dello scorso anno - verranno distribuiti nelle oltre 8mila strutture caritative convenzionate con il Banco alimentare e aiuteranno 2milioni di persone che in Italia vivono in povertà.

Parole alpine

Un pubblico numeroso e attento ha affollato il salone del Centro culturale “La Società” per assistere alla consegna dei riconoscimenti ai vincitori del Premio letterario nazionale “Alpini Sempre”. L’evento, giunto alla tredicesima edizione - risultato di non poco conto per una comunità periferica e per un Gruppo alpini di una piccola Sezione - ha ancora una volta dimostrato l’interesse della gente e il valore degli scrittori che hanno posto al centro dei loro lavori la montagna e il ruolo degli alpini, sia in pace, sia in guerra. Come sempre la cerimonia della premiazione è stata l’occasione per riunire gli alpini di altre Sezioni del basso Piemonte, oltre ad Acqui, erano presenti Alessandria e Casale Monferrato.

A Brescia per Nikolajewka

Belogorje, Novo Kalitva, Opyt, Sheljakino, Warvarovka, Romanchovo, Scororib, Nowo Karkowka, Valuiki, Nikitowka, Arnautowo, Nikolajewka: sembra una giaculatoria, la formula magica con cui uno sciamano vuole chiamare a raccolta gli spiriti e invece è un rosario di morte e di speranza insieme, di muta disperazione e di eroismo, il cui esito ultimo, ce lo dice la storia, sarà una dura disfatta da leggere, però, come una grande vittoria. Qualcuno, forse non a torto, l’ha definita “un’avanzata all’indietro”, altri l’hanno definita una “salutare presa di coscienza della follia collettiva” che aveva portato i nostri governanti a seguire un pazzo.

Giotto ci mancherà

La scomparsa di una persona cara è sempre un pezzetto della nostra esistenza che viene a mancare, ma quello che ci conforta è tutto il bene compiuto. Giotto Scaramuzzi ci ha lasciato sabato 12 dicembre. Per lungo tempo, senza assalti e gomitate, ha frequentato con assiduità e competenza la Sede Nazionale affiancandosi all’indimenticabile Angelo Greppi e proseguendo con instancabile, quotidiano impegno nella gestione della Protezione Civile dell’Associazione Nazionale Alpini.

ALESSANDRIA – In marcia da Alessandria ad Acqui Terme

Passo dopo passo hanno attraversato vigneti e colline macchiati dagli splendidi colori autunnali per unire Alessandria e Acqui Terme. La giornata di sole ha contribuito a far ammirare la bellezza delle dolci colline del “Brachetto” e del “Dolcetto” a 40 camminatori, alpini con mogli, figli e amici che in cinque ore hanno coperto i 18 km tra le due città, in occasione del raduno del 1º Raggruppamento.

GORIZIA – Una scuola intitolata al ten. col. Cuzzi

La collaborazione tra la scuola primaria di largo Isonzo a Monfalcone, il Comune e il Gruppo Ana ha consentito, dopo quasi due anni di trafila burocratica, la realizzazione di un evento unico in tutta la Provincia di Gorizia: l’intitolazione di una scuola pubblica ad un alpino. È stata così valorizzata la figura del ten. col. Amelio Cuzzi, Medaglia di Bronzo al V.M. che, oltre ad essere stato Capogruppo di Monfalcone, collaborò con molte altre associazione locali e fu l’ideatore della “Fiaccola alpina della fraternità”.

Rassegna dei calendari alpini a Imola

La 16ª rassegna dei calendari alpini, a cura del Gruppo di Imola Valsanterno e de L’Alpino Imolese, si terrà a Imola il 6 marzo 2016, in collaborazione con la Sezione Bolognese Romagnola. Ogni testata giornalistica alpina, Sezione, Gruppo o reparto alpino interessati dovranno far pervenire entro il 31 gennaio 2016 due copie del proprio calendario 2016 all’indirizzo del Gruppo alpini Imola Valsanterno, piazza Gramsci 21, 40026 Imola (Bologna). Per informazioni telefonare a Giovanni Vinci 0542/682785, cell. 334/3930680 e-mail: giovinalpin@libero.it oppure a Dante Poli 320/0625078, e-mail: imola.bologneseromagnola@ana.it

Tesori in… soffitta

Tempo fa mi è capitata tra le mani una scatola polverosa, accantonata chissà quando. Al suo interno numerose lettere, un pacco di cartoline in franchigia o illustrate e un’agendina di pelle nera che ha catturato la mia attenzione. Ho capito subito che si trattava di un piccolo e breve diario, inviato per ricordo. La prima nota riportava: 24 maggio 1915 Monte Terzo, regione Pal Piccolo, Carnia.

Perché ci vogliono bene

Se mai facessimo un sondaggio per chiedere alla gente cosa piace degli alpini, credo che ai primissimi posti della hit parade troveremmo la cordialità che incontrano nello stare con loro. Un’emozione? Un’impressione? Potremmo anche considerarla come una nota di colore. Ma non è così. Lo stare insieme come sanno fare gli alpini racconta molto di più di un fatto di folclore che qualcuno, con buona dose di ingenerosità, vorrebbe banalizzare dentro un fiasco di vino o qualche grappa di troppo.

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