Aspettando settembre
Ritornare sui luoghi della memoria significa riabbracciare i nostri padri, i nostri nonni. I nostri veci. È come ritrovarli uno ad uno in un peregrinare consapevole e sereno. E gli alpini lo fanno, da quasi un secolo. Ritrovano i morti di Adua, della Libia, delle Tofane. I morti di Grecia e di Albania. Le vittime della prigionia, dei campi di sterminio.
Aria nuova, in Sezione
Il 19 maggio 2013 Corrado Perona lascia la presidenza dell'Associazione Nazionale Alpini. Sarà per lui un giorno molto pesante ma insieme allegro e ricchissimo di sensazioni che possono stravolgere qualsiasi essere umano. Ma io non voglio, né posso, imbarcarmi in considerazioni sulle quali mille persone sono più informate, dettagliate, più capaci di scrivere di me.
Facile volergli bene
Corrado Perona è eletto presidente della sezione di Biella nel 1985 e il sottoscritto ha avuto la fortuna di esserci! L’elezione di Corrado è una svolta storica: era il primo presidente a non aver fatto la guerra ed era un giovane: giovane sì, ma con una lunga esperienza di Sezione e di consigliere nazionale. Un alpino doc con i piedi ben piantati per terra, idee chiare e la consapevolezza di lasciare al suo successore una sezione, rinnovata, sana, unita e compatta! E cosi è stato.
GENOVA – Restaurato il monumento all’Alpino
Il monumento all’Alpino nel cimitero monumentale di Staglieno era stato voluto dai commilitoni superstiti della Campagna di Russia per ricordare i loro compagni che non ce l’avevano fatta. Sporco, malandato e quasi dimenticato, da qualche tempo versava in stato di abbandono. È stato il gruppo di Genova Centro, guidato da Giuseppe Fusco, che ha voluto arginare gli effetti del tempo e dell’incuria.
BELLUNO – Con la carrozzina sui monti dell’Alpago
Nel 45° della collocazione della Madonnina delle penne nere al “Sasson de Val De Piera”, sui monti dell’Alpago, gli alpini del gruppo di Tambre hanno esaudito il desiderio di Pierantonio Peterle, paraplegico da oltre 41 anni per un grave incidente automobilistico, di salire lassù al cospetto della statua della Vergine Maria.
Anteprima con i giornalisti
La conferenza stampa di giovedì 18 aprile è stata il primo atto ufficiale della 86ª Adunata nazionale, con una ventina di giorni in anticipo sulla tre giorni che già si annuncia bellissima. Atto ufficiale, si diceva, nel senso che era il primo appuntamento nel programma dell’Adunata, ma il clima è stato quello dell’incontro fra amici, importante per il buon fine della manifestazione.
Onestà e solidarietà
Non si poteva trovare un binomio più adeguato per coniare il motto dell’Adunata 2013. Sempre più spesso penso, a fronte dei battibecchi insulsi e burattineschi che vorrebbero essere la voce della politica, quanto poco sarebbe necessario per spazzare via il luridume degli inganni e delle prese in giro che sempre più sfrontatamente insozzano i valori e le virtù del nostro popolo.
ALPINI IN AFGHANISTAN
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Il blog degli alpini della brigata Taurinense nella loro ultima missione in Afghanistan (sono stati sostituiti dai fratelli della brigata gemella Julia) è diventato un interessante libro che ha una particolarità: è raccontato dagli stessi protagonisti che hanno vissuto la missione in prima linea. É curato dal maggiore Mario Renna, portavoce della brigata in Afghanistan. “Un’antologia di esperienze”, come ha scritto nella prefazione il capo di Stato Maggiore dell’Esercito gen. Claudio Graziano, commentando la presenza italiana che sta volgendo al termine nel “paese degli aquiloni”. Una missione costata “52 Caduti con onore tra quei monti lontani che da troppo tempo non conoscono la pace”, conclude Graziano. |
Valori non negoziabili
Prima di decidermi a mettere giù queste poche righe ho lasciato sbollire il sangue dopo la lettura dell’intervento di Luca Rota (gruppo Carenno-Bg). Voglio sottolineare la mia piena condivisione con quanto da Lei affermato nel numero in questione.
In breve – maggio 2013
Notizie in breve.
Don Bepo Gonzato
Caro direttore, sono passati ben 60 anni da quel 18 gennaio 1953 quando mons. Giuseppe Gonzato, “don Bepo” ci ha lasciati per raggiungere il “Paradiso di Cantore”. Non ero ancora un alpino quando ho conosciuto don Bepo nella sede della sezione di Verona, accompagnando mio padre e altri alpini del mio paese per organizzare l’annuale pellegrinaggio all’Ortigara.
BELLUNO – Cadore: zaino a terra dopo tanto impegno
Importanti appuntamenti a Belluno per l’inaugurazione della nuova sede e il passaggio del testimone alla presidenza sezionale, da Arrigo Cadore ad Angelo Dal Borgo. La sede è stata un’impresa voluta da Arrigo Cadore, costata oltre 3.500 ore di lavoro sotto l’abile regìa del capo cantiere Nani Battistel, gravata anche da molti altri oneri. Un progetto che terminerà soltanto quando l’immobile a fianco diverrà magazzino per la Protezione Civile.