Il 13 settembre 2008 dall’ossario Italiano di Caporetto (Kobarid), dove furono trasportate le salme di 7014 soldati noti e ignoti caduti durante la prima guerra mondiale, una semplice cerimonia al suono del Silenzio ha aperto ufficialmente la staffetta che si concluderà a Trento il 3 novembre.
La fiaccola è partita alle ore 8,45 percorrendo gli abitati del comune di Caporetto (in territorio Sloveno) e dei comuni di Pulfero, San Pietro al Natisone e Cividale, all’interno del territorio italiano, per giungere 3 ore dopo alla caserma Francescatto, sede dell’8º reggimento alpini.
Il percorso previsto è stato affrontato dai tedofori alpini appartenenti alle sezioni ANA di Cividale e Gorizia nel tratto sloveno e dagli alpini in forza all’8º Alpini in quello italiano. Fungeva da scorta un mezzo della Protezione civile dell’ANA.
Le uniche tre fermate della fiaccola sono state effettuate per rendere gli onori ai Caduti presso i monumenti dei Gruppi ANA, attraversati durante il percorso. Dopo un breve passaggio nel centro della cittadina di Cividale, il percorso della fiaccola si è interrotto presso il monumento ai Caduti all’interno della caserma sede dell’8º Alpini. E’ con una breve ed emozionante cerimonia, alla presenza di un ufficiale in rappresentanza del reggimento, si è chiusa la prima tappa della fiaccolata a staffetta Caporetto Trento .
L’appuntamento è per la 2º tappa della fiaccolata che si svolgerà il 20 e 21 settembre da Cividale a Codroipo, passando per Udine, Pasian di Prato e Basiliano.