Le vette del Trentino affidate al 2° reggimento Genio guastatori della Julia

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I guastatori alpini dell’Esercito hanno celebrato i 150 anni del Corpo degli Alpini, con ascensioni sulle vette trentine insieme alle penne nere dell’Associazione Nazionale Alpini, agli Enti Locali e Corpi dello Stato del comparto montano che cooperano con il 2° reggimento Genio alpino della Julia.

A similitudine di quanto posto in essere per le bonifiche da ordigni bellici ritrovati in alta montagna hanno partecipato alle attività addestrative del modulo movimento in montagna estivo anche rappresentanze del Soccorso Alpino,  delle Forze dell’Ordine, del Corpo Forestale della Provincia Autonoma di Trento, della SAT (Società Alpinisti Tridentini) e della SOSAT (Sezione Operaia della SAT) con gli accademici della Scuola Alpinistica Graffer, mentre il supporto sanitario è stato assicurato dal Corpo Militare della Croce Rossa Italiana, presenti inoltre i Gruppi delle Sezioni ANA di Trento e Vicenza.

Nel periodo dal 19 al 29 luglio sono state raggiunte rispettivamente: Cima Adamello (3539 m.), Monte Vezzana (3192 m.), Cima Tosa (3136 m.), Cima Palon (2239 m.), Cima Vezzena (1908 m.) e Monte Maggio (1853 m.).

Le cerimonie in vetta con la lettura della preghiera dell’alpino e della cerimonia dell’alzabandiera hanno voluto ricordare quanti nel primo conflitto mondiale sacrificarono la loro vita in quel momento storico che comunemente, per gli aspri combattimenti e gesta epiche, viene chiamata Guerra Bianca.