Il gen. B. Franco Del Favero nuovo comandante della Julia

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Nella splendida cornice delle Prealpi Giulie si è svolto oggi il passaggio di consegne alla guida della Julia tra il generale di Brigata Fabio Majoli e il parigrado Franco Del Favero.  
 
Nell’occasione, alla caserma Feruglio, il gen. C.A. Ignazio Gamba per l’Esercito e il presidente nazionale Sebastiano Favero per l’Associazione Nazionale Alpini, hanno sottoscritto una convenzione sulla progettazione di aree tematiche, l’organizzazione di eventi e la realizzazione di azioni di comunicazione congiunte a favore dell’attività di recuiting marketing di giovani provenienti dall’arco alpino allo scopo di promuoverne l’arruolamento nell’Esercito.
 
Hanno preso parte alla cerimonia di avvicendamento tutte le Bandiere di guerra dei reparti della Julia, unità dislocate in Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e Veneto. A testimonianza del forte legame della Julia con il territorio erano presenti mons. Andrea Bruno Mazzocato, vescovo di Udine, Andrea Zini assessore comunale all’Edilizia  per il sindaco del Comune di Udine Alberto Felice De Toni, l’assessore regionale alle Finanze, Barbara Zilli, in rappresentanza della Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia, Elia Miani del Consiglio regionale FVG, il presidente dell’Ana Favero oltre a tutti gli otto presidenti delle Sezioni Ana del FVG e molti altri presidenti del Triveneto, la professoressa Paola Carnielli Del Din, Medaglia d’Oro al Valor Militare. Presente anche il Senatore Luca De Carlo.
 
Durante il periodo trascorso alla guida delle penne nere della Julia il gen. Majoli ha condotto la brigata al comando dell’operazione “Strade Sicure” a Roma, da giugno a dicembre 2022, ed ha partecipato con i propri reparti dipendenti a numerose esercitazioni in patria e all’estero.  Nel suo discorso di commiato, ultima occasione in cui si è rivolto agli alpini della “Julia”, ha voluto sottolineare la propria soddisfazione per quanto realizzato assieme, in questi quasi due anni ed ha manifestato la propria riconoscenza per la professionalità e i sacrifici fatti, a tutti gli ufficiali, i marescialli, i sergenti, i graduati, carabinieri, volontari e civili. Ha colto l’occasione per ringraziare gli illustri suoi comandanti che in questo periodo lo hanno sostenuto.
 
Anche all’attuale sindaco di Udine De Toni ed al predecessore Fontanini il gen. Majoli ha rivolto un sentito ringraziamento per la vicinanza alla Julia dimostrata durante tutto il suo periodo di comando. Un saluto affettuoso è stato rivolto alla centenaria professoressa Paola Carnielli Del Din (compirà 100 anni il 22 agosto prossimo, n.d.r.), Medaglia d’Oro al Valor militare, presente in tribuna anche oggi.
 
Il generale Franco Del Favero, che ha da poco lasciato l’incarico di Capo di Stato Maggiore della stessa brigata Julia, ha espresso la sua profonda gratitudine al comandante delle Truppe Alpine per l’onore dell’incarico assegnatogli, di 46° comandante della Julia, brigata nella quale ha prestato servizio da subito e da sempre. Si è dichiarato “molto emozionato, perché consapevole che oggi mi è concesso il privilegio di servire come comandante la brigata Julia, erede del nome e delle tradizioni della III Divisione alpina che i soldati tedeschi, sul fronte Russo, chiamarono “la Divisione miracolo”.
 
Il gen. C.A. Ignazio Gamba Comandante delle Truppe Alpine , ex comandante della Julia (dal 2012 al 2014) ha rivolto il suo reverente saluto alle sette Bandiere di Guerra dei reparti alpini ed allo Stendardo del reggimento di Cavalleria. Ha ricordato Mattia Pavanetto, giovane geniere del 2° reggimento Genio guastatori di Trento deceduto a soli 24 anni in un incidente stradale pochi giorni fa. Ha ringraziato il gen. Majoli per il suo operato durante i (quasi) due anni di comando augurandogli ogni migliore fortuna nel suo futuro e prestigioso incarico allo Stato Maggiore Esercito di Roma. Ha concluso il proprio intervento rivolgendosi al generale Del Favero al quale è stato passato il testimone di questa gloriosa brigata, neo comandante esperto conoscitore della Julia, avendo ricoperto tutti i livelli di comando nella brigata friulana, compreso il periodo di comandante di reggimento proprio all’8° Alpini di Venzone.