La Taurinense in esercitazione con 50 ascensioni su Alpi e Appennini

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Il tradizionale Modulo Movimento in Montagna estivo inaugura il nuovo ciclo formativo della brigata alpina Taurinense dell’Esercito, comandata dal generale Enrico Fontana, con oltre 500 uomini e donne impegnati in una serie di 50 ascensioni sul versante occidentale delle Alpi e sull’Appennino abruzzese, a cavallo tra i mesi di giugno e luglio.

Oltre 35 mila i metri di dislivello complessivi previsti nel quadro dell’addestramento alla verticalità, mirato a potenziare le capacità di vivere, muovere e combattere in quota e in piena autonomia logistica, caratteristiche delle Truppe Alpine dell’Esercito. Le attività consisteranno in marce di difficoltà crescente con l’equipaggiamento e l’arma individuale al seguito, comprese ascensioni su vie ferrate e pernottamenti in quota, alle quali prenderanno parte numerosi giovani neo-assegnati alla brigata.

In particolare, dal 10 al 21 luglio gli alpini del 3° reggimento di Pinerolo stabiliranno le basi nel torinese, a Balme e Usseglio – località delle Valli di Lanzo – e compirà dieci ascensioni, tra cui quelle alla Uia di Mondrone e al Passo Collerin (3202 m), più un’escursione al labirinto sotterraneo di Balme.

Gli Alpini del 2° reggimento alpini di Cuneo si sposteranno in Lombardia, nelle province di Como e Lecco, dove dal 4 al 13 luglio raggiungeranno otto vette, tra le quali figurano il Monte Generoso, Monte Sodadura e il Grignone, la vetta più alta del gruppo delle Grigne (2410 m).

In Abruzzo il 9° reggimento di stanza all’Aquila ha in programma dieci marce nel periodo 11-21 luglio, l’ultima delle quali con al Monte Velino, la cima più elevata dell’omonimo massiccio appenninico (2487 m), nei pressi del confine geografico tra l’Abruzzo il Lazio orientale.

Concluse da poco le attività in provincia di Vercelli con il Nizza Cavalleria (1°), che dal 27 giugno al 5 luglio è stato ad Alagna Valsesia per quattro escursioni ai piedi del Monte Rosa, l’ultima delle quali al Rifugio Sottile (2480 m). I Genieri del 32° reggimento guastatori di Fossano fino al 7 luglio sono in attività tra le province di Novara e del Verbano Cusio Ossola con ascensioni in Val d’Ossola e Valle Strona. 

Il Modulo movimento in montagna di quest’anno ha conosciuto un prologo tra Piemonte e Liguria con gli artiglieri da montagna del 1° reggimento di stanza a Fossano che lo scorso 16 giugno hanno portato a termine due settimane di addestramento in quota tra le Valli di Vinadio (nel cuneese) e le Alpi Liguri, scalando tra l’altro l’Argentera (3297 m) e il Col di Nava.

Tutte le attività sono state come di consueto organizzate in sinergia con le istituzioni e gli enti dei singoli territori, con la collaborazione dell’Associazione Nazionale Alpini, comprendendo l’apertura al pubblico delle basi ed esibizioni in piazza della Fanfara della Taurinense.