L’Università di Udine studia l’impatto economico, sociale e di sostenibilità dell’Adunata

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Stimare gli impatti economici, sociali e ambientali in un’ottica di sostenibilità della 94ª Adunata nazionale degli alpini che si terrà a Udine dall’11 al 14 maggio. È l’obiettivo del progetto di ricerca avviato dall’Università di Udine con una convenzione tra l’Associazione Nazionale Alpini e il Dipartimento di Scienze economiche e sociali dell’Ateneo. L’accordo è stato sottoscritto dal rettore Roberto Pinton e dal presidente Ana Sebastiano Favero il 23 marzo scorso.

La prima fase della ricerca vedrà una rilevazione finalizzata a monitorare i comportamenti attesi dagli alpini in termini di volontà e capacità di spesa (quando si prevede di spendere per vitto, alloggio, merchandising, visite culturali ecc.) e permanenza sul territorio. La seconda fase, subito dopo l’Adunata, prevede una rilevazione per indagare le dimensioni chiave dell’esperienza: la spesa sostenuta in città e sul territorio dai partecipanti, l’impatto ambientale e i fattori di sostenibilità dell’evento. Tutto questo darà un quadro del flusso monetario generato dall’Adunata sul territorio udinese e, più in generale, regionale.

Il progetto si concentra inoltre sulla rilevazione delle impressioni, emozioni, sensazioni (sentiment) della società locale, che verrà esaminato attraverso focus group indirizzati a molteplici stakeholder. Saranno rappresentati, in particolare, i servizi pubblici, il commercio, la ristorazione e, naturalmente, la cittadinanza. Tramite questionario e focus group si indagherà anche la rilevanza sociale dell’Adunata. In termini di spinta alla partecipazione e di ciò che la stessa lascia ai partecipanti e alla comunità: senso di appartenenza, solidarietà, vicinanza tra generazioni, valori condivisi di pace e serenità.

Articolato in una ventina di domande, il questionario si pone l’obiettivo di rilevare: il profilo sociodemografico dei partecipanti, la loro provenienza, il livello di conoscenza del territorio del Friuli e il desiderio di approfondire la sua conoscenza (ad esempio attraverso il turismo), la disponibilità di spesa sul territorio, gli aspetti della partecipazione all’evento cui viene data loro maggior importanza (ad esempio: condividere i valori alpini con la popolazione, ritrovarsi, essere parte di un gruppo, ecc. ). Sempre attraverso il questionario saranno rilevati le modalità di spostamento degli alpini e la loro percezione relativa al livello di sostenibilità dell’adunata, in termini, ad esempio, di gestione dei rifiuti, organizzazione della mobilità cittadina, di inquinamento acustico e di rispetto dell’ambiente delle persone sul territorio.

Sarà possibile partecipare all’indagine dall’app Adunata e da alcuni siti quali www.adunatalpini.it e www.ana.it