Concorso di Regione Lombardia sugli alpini: ai primi posti gli studenti bresciani

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Il plesso di Marone dell’Istituto Comprensivo “Luigi Einaudi” di Sale Marasino e l’Istituto Comprensivo di Concesio, entrambi in provincia di Brescia, sono i vincitori del concorso bandito dal Consiglio regionale della Lombardia con la legge regionale 19/2020 sulla “Riconoscenza alla solidarietà e al sacrificio degli Alpini”. I premi sono stati consegnati nell’Auditorium Gaber di Palazzo Pirelli dal Presidente del Consiglio regionale Federico Romani, dal Vicepresidente dell’Associazione Nazionale Alpini – ANA Lino Rizzi e dai Consiglieri regionali Giovanni Malanchini e Floriano Massardi.

“Attraverso i lavori delle ragazze e dei ragazzi lombardi, vogliamo dedicare un pensiero speciale agli Alpini – ha spiegato il Presidente del Consiglio regionale Federico Romani – Gli Alpini sono un esempio di coraggio, dedizione e spirito di sacrificio che va al di là del loro ruolo istituzionale. Sono i primi ad intervenire in caso di emergenze naturali o calamità, prestano assistenza a persone in difficoltà e svolgono attività di volontariato per il bene delle loro comunità. Sempre con il cuore e il sorriso. Lo abbiamo visto durante l’emergenza sanitaria, ma lo vediamo ogni giorno. La storia degli Alpini è molto più di una semplice pagina di cronaca. I valori degli Alpini sono un patrimonio culturale e morale di inestimabile valore per la società e sono particolarmente importanti per i giovani, che hanno bisogno di punti di riferimento solidi e autentici”.

Il Plesso di Marone dell’Istituto Comprensivo “Luigi Einaudi” di Sale Marasino ha vinto il primo premio di gruppo con il video “Un passo dopo l’altro. Fotogrammi della campagna di Russia” che racconta, come dice la motivazione, “con esattezza storica e forza emotiva il sacrificio degli Alpini nella campagna di Russia”. Il premio è stato assegnato alla classe 3 D composta da: Gabriel Bazzana, Morgan Bazzana, Lucia Cristini, Gabriel Diouf, Roberto Favore, Vanessa Folgoni, Beatrice Ghitti, Marta Giudici, Malak Guelal, Francesca Guerini, Martina Guerini, Amal Hadari, Sebastian Lamera, Rosita Leva, Cris Martinotti, Aurora Omodei, Giada Ruffo, Lovedeep Singh, Nicolò Teta, Fabio Zanotti e Martina Zatti. Il primo premio individuale è andato, invece, a Pietro Mainardi, sul palco insieme al nonno, alpino della Sezione di Brescia, dell’Istituto Comprensivo di Concesio per “Il sogno della montagna” che costruisce “tra realismo e sogno il racconto della vita di un giovane alpino dopo la disfatta di Caporetto”.

Il secondo classificato di gruppo è stato il gruppo del Consiglio comunale dei ragazzi dell’Istituto “Mario Borsa” di Somaglia (Lodi) col video “Noi, per un giorno Alpini”: tre storie di Alpini capaci di trasmettere “stati d’animo e sentimenti dei militari e dei loro famigliari”. Per questo lavoro sono stati premiati: Denis Coanda, Mattia Grana, Anna Massimini, Rahf Hzaa, Mohamed Kandil e Riccardo Orsi. La Commissione, inoltre, ha deciso di assegnare quattro menzioni speciali. Una è andata alle classi dei “Percorsi disabili” della Fondazione Mazzini di Cinisello Balsamo (MI) per il video “Il capello alpino simbolo nel mondo” che rende omaggio a “un simbolo nel mondo di speranza e solidarietà”. Un’altra è stata assegnata alla Fondazione Educatori del Terzo Millennio di Melegnano (MI) per il video “Il Corpo degli Alpini da 150 anni custode della memoria, esempio di solidarietà”, “un’inedita e interessante collaborazione tra studenti delle primarie e del liceo per raccontare la storia del Corpo degli Alpini” anche attraverso le loro canzoni.

Due le menzioni speciali “fuori concorso”. Una per l’Istituto Comprensivo “Gerolamo Cardano” di Milano per “un’originale intervista ad un Alpino che prestò soccorso alla popolazione all’indomani della tragedia del Vajont” e l’altra per l’Istituto Comprensivo “Giacomo Leopardi” di Castel Mella (Brescia) per “Gli Alpini, le gesta, la fratellanza, la solidarietà”, un libro illustrato dai ragazzi che racconta “la storia degli Alpini dalla Fondazione del Corpo ai giorni nostri”.

Gli autori dei migliori elaborati individuali e di gruppo (una quarantina di studenti) parteciperanno ad un viaggio di istruzione di due giorni in luoghi significativi della storia del corpo degli Alpini, tra cui il Museo Storico Nazionale degli Alpini di Trento, mentre a tutti sono stati consegnati diploma, medaglie Province e riproduzione di Palazzo Pirelli. Tra gli universitari il primo premio è stato assegnato a Simone Girardi dell’Università Statale di Milano per la tesi di laurea in Scienze Umanistiche per la Comunicazione “Lettera dalla steppa: storia di coloro che non tornarono – La campagna di Russia (1941-1943) nelle memorie degli italiani sul fronte del Don”.

“Un ottimo lavoro sotto il profilo scientifico – si legge nella motivazione – con un apparato bibliografico documentale esaustivo, che racconta non senza passione la vicenda della Campagna di Russia dando spazio alla vicenda corale e al vissuto degli Alpini”. Al primo classificato è stato assegnato un premio in denaro di 2.500 euro. Al secondo posto Luca Salerno del Politecnico di Milano per la ricerca storica compilativa “Sacrificio, solidarietà e missione alpina – Nikolajewka e il dopoguerra”, un elaborato che “sintetizza in modo suggestivo la storia della battaglia di Nikolajewka attraverso la letteratura e le memorie sedimentatesi nel dopoguerra”. A lui è andato un premio in denaro di 1.500 euro.

Al concorso hanno partecipato 354 studenti di 18 scuole secondarie (13 di I° grado e 5 di II° grado) appartenenti a quattordici Istituti scolastici: Fondazione “Mazzini” di Cinisello Balsamo (MI), Istituto “Prealpi” di Saronno (VA), Istituto “Mario Borsa” di Somaglia (LO), Istituto Comprensivo “Giacomo Leopardi” di Castel Mella (BS), Istituto Comprensivo “Oscar di Prata” di Trenzano (BS), Istituto Comprensivo di Concesio (BS), Istituto Comprensivo “Polo Est” di Lumezzane (BS), Fondazione Educatori del Terzo Millennio di Melegnano (MI), Istituto Comprensivo “Enrico Fermi” di Fagnano Olona (VA), Istituto Comprensivo “Rita Levi Montalcini” di Cernusco Sul Naviglio (MI), IIS “Carlo Beretta” di Gardone Val Trompia (BS), IIS “Gerolamo Cardano” di Milano, Istituto Comprensivo “Luigi Einaudi” di Sale Marasino (BS) e IISS “Andrea Fantoni” di Clusone (BG). Brescia è la Provincia più presente con sei Istituti Comprensivi.

La Commissione che ha valutato i lavori degli studenti era presieduta dal Consigliere regionale Giovanni Malanchini e composta da: Floriano Massardi (Consigliere regionale), Dario Violi (ex Consigliere regionale), Luigi Lecchi e Severino Bassanese (Consiglieri nazionali dell’ANA) e Andrea Saba (Rappresentante dell’Ufficio Scolastico Regionale). Presenti alla cerimonia di premiazione i Consiglieri regionali Carlo Bravo, Gianmario Fragomeli, Diego Invernici, Paola Pollini, Michele Schiavi Silvana Snider e Giacomo Zamperini, l’Assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro la bresciana Simona Tironi, il Sindaco di Marone (BS) Alessio Rinaldi e il Consigliere comunale di Zone (BS) Antonio Zambolin. Presenti per l’ANA oltre al vice presidente nazionale Lino Rizzi, il direttore de L’Alpino Massimo Cortesi e il direttore generale Mario Sala, oltre ai presidenti e a numerosi consiglieri delle Sezioni a cui appartengono le scuole premiate.