Alpini in Ungheria: l’importanza della componente logistica

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Il contingente italiano, su base brigata alpina Taurinense, parte del Battlegroup NATO schierato sul fianco sud-orientale dell’Alleanza Atlantica nell’ambito dell’Operazione “Enhanced Vigilance Activity”, è al sesto mese di attività operativa in Ungheria.

Tutte le attività operative e addestrative fin qui condotte sono state effettuate con continuità anche grazie al supporto del National Support Element (NSE), componente del Contingente Italiano che garantisce 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 il supporto logistico di aderenza alle unità di manovra italiane e non manca di supportare quelle alleate.

Principali attori nel garantire il supporto logistico di aderenza i plotoni mantenimento e rifornimenti su base del 3° reggimento alpini che fornisce l’ossatura del contingente.

Dallo schieramento del contingente, nel luglio 2022, sono stati condotti dal plotone mantenimento oltre 700 interventi correttivi e manutentivi su tutti i principali veicoli, sistemi d’arma e apparati radio in dotazione. Importante inoltre la capacità di recupero e sgombero dei veicoli tattici danneggiati nel corso delle attività operative, che è stata garantita dal NSE sia in favore di mezzi italiani sia di mezzi dei contingenti alleati, in un’ottica di piena integrazione e interoperabilità degli assetti di supporto.

Degna di nota infine la realizzazione dell’accampamento che ospita i 260 militari italiani, realizzato nell’arco di una sola settimana alla fine luglio 2022 e continuamente migliorato nel tempo con una serie di interventi mirati al miglioramento della protezione e del benessere del personale.

Sono circa 1.000 le tonnellate di sabbia e ghiaia utilizzate per la realizzazione delle opere di protezione delle aree sensibili e oltre 2.000 i metri quadri di camminamenti posati all’interno dell’accampamento al fine di garantire una sicura percorribilità anche nei mesi soggetti a forti precipitazioni.

Le Truppe Alpine dell’Esercito, particolarmente orientate all’autonomia logistica fin dalla loro costituzione, non sono nuove a queste modalità di schieramento campale a elevata proiettabilità.

In particolare, il 3° Alpini della Taurinense, proprio nel mese di marzo 2022, aveva allestito e mantenuto in efficienza in alta Val Chisone, nell’ambito dell’esercitazione Volpe Bianca 2022, proprio un accampamento della tipologia sopra descritta che aveva ospitato oltre 300 militari di tre diverse nazioni per oltre due mesi di attività addestrativa.