Il Centro Addestramento Alpino sul Monte Emilius

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Dopo la firma del Regio Decreto,il 15 ottobre del 1872, e la successiva formazione delle 15 Compagnie Alpine, il Corpo, ebbe una rapidissima evoluzione numerica. Il confine alpino e la sua salvaguardia richiedeva sempre più personale formato e specializzato nel vivere, muovere e combattere in ambiente montano.

La necessità di uniformare e standardizzare attività, procedure e addestramenti ebbe dei primi spunti di riflessione nel 1924 con l’Avvocato e Maggiore di complemento Umberto Balestrieri  “È impensabile, dopo l’insegnamento che ci è venuto dalla guerra, che gli alpini possano esimersi dall’obbligo di essere anche alpinisti» che passando per la relazione del Cap. Giorgio FINO del 1933 di creare “reparti specializzati per imprese di eccezionale difficoltà” portarono alla costituzione il 9 gennaio del 1934 della Scuola Centrale Militare di Alpinismo.

Attualmente il Centro Addestramento Alpino, non più Scuola, si disloca in 4 sedi principali. Il Comando del Centro e il Battaglione Addestrativo “Aosta” nella omonima città, la Sezione Sport Invernali del Centro Sportivo Esercito a Courmayeur e Brunico, la Sezione Sci Alpinistica a La Thuile ed il 6°Reggimento alpini dislocato a Brunico.

La Sezione Alpinistica del Centro Addestramento Alpino nell’ambito delle attività delle 150 cime ha contribuito e sta contribuendo all’iniziativa scalando le vette più complesse e impegnative messe in programma. Già dalla metà di giugno si è inaugurata la serie d’imprese con il Mont Dolent, particolare cima che racchiude ben tre confini: Francese, Italiano e Svizzero; il Monte Bianco che rappresenta ufficialmente la sommità più elevata d’Europa (il tetto d’Europa); il Monte Cervino (Matterhorn) considerata la vetta per eccellenza nel mondo dell’alpinismo moderno. Seguiranno, nel pieno rispetto delle procedure di sicurezza messe a sistema con la situazione climatica eccezionale di quest’anno, le ascese sul Monte Rosa , Pale di San Martino, Marmolada e 3 Cime di Lavaredo.

Parimenti in questi giorni i sentieri del Monte Emilius sono stati affidati al Battaglione “Aosta” che ha portato nell’ambito del Modulo Integrato per le Truppe Alpine (MITALP), i giovani Volontari in Ferma Prefissate (VFP) a condurre attività addestrative in montagna nel terreno di elezione degli alpini – la montagna.

Un “battesimo” di tutto rispetto che ha visto i neo Alpini affrontare un dislivello di 1600 m in due giorni.