L’Adunata per la prima volta all’estero

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Per la prima volta nella storia l’Adunata Nazionale degli Alpini è approdata in uno Stato estero, varcando i confini della Serenissima Repubblica di San Marino, che con Rimini è una delle due realtà che ospitano il grande evento delle penne nere.

Ieri mattina il presidente nazionale dell’Ana, Sebastiano Favero e il comandante delle Truppe Alpine, gen. c.a. Ignazio Gamba hanno scortato, col Consiglio direttivo nazionale dell’Ana, il Labaro Nazionale in una sfilata che, preceduta dalla fanfara e dalle milizie della Repubblica sammarinese e da un plotone in armi del 9° Reggimento alpini, ha raggiunto la Piazza della Libertà dove sorge il Palazzo del Governo.

Da qui, dopo l’Alzabandiera, la cerimonia ha seguito due percorsi diversi: mentre infatti la sfilata col Labaro Nazionale raggiungeva per la resa degli onori il monumento ai volontari sammarinesi caduti in guerra, il presidente Favero e il gen. Gamba hanno incontrato nel Palazzo del Governo i Capitani Reggenti di San Marino Oscar Mina e Paolo Rondelli, accolti dal Segretario di Stato per gli Affari esteri, Luca Beccari, alla presenza dell’ambasciatore italiano a San Marino, Sergio Mercuri.

Nell’incontro i rappresentanti sammarinesi hanno avuto parole di grande affetto e stima per le penne nere che rappresentano da sempre i valori di servizio e solidarietà e che riscuotono ovunque consenso per quanto fanno a favore della comunità: tutti aspetti che si sono rivelati fondamentali anche in occasione del contrasto alla pandemia e che oggi, in questi tempi resi difficili dalla guerra che si combatte in Ucraina, sono, forti delle loro tradizioni, più che mai messaggeri di pace e fratellanza.

Un’attestazione di stima a cui hanno risposto Favero e Gamba, ringraziando San Marino per l’onore di questa accoglienza e sottolineando quanto la Serenissima Repubblica abbia contribuito con valore alla storia italiana. Durante lo scambio dei doni il gen. Gamba ha, tra l’altro, donato ai due capitani due cappelli alpini coi gradi da generale di corpo d’armata “ovviamente da tenere a San Marino come segno di riconoscenza del comandante degli Alpini, ma non certo da portare in Italia”.

Quindi, mentre centinaia di alpini affollavano le vie del monte Titano, la sfilata ha raggiunto i giardini a fianco del centro congressi Kursaal dove giunge un sentiero il cui tracciato è stato ripristinato dagli alpini proprio in vista dell’Adunata: alla sommità è stato inaugurato un piccolo monumento con una figura di alpino che indica ad un giovane la via verso il futuro.