Ristrutturato il rifugio “Brigata Alpina Taurinense” al Lago Nero di Cesana

0
977

Con una breve cerimonia, ai 2.070 metri di quota del Lago Nero di Cesana, è stata sancita la fine dei lavori di ristrutturazione del rifugio “Brigata Alpina Taurinense”, la casermetta dell’Esercito poco distante dal Santuario della Madonna del Lago Nero e da Capanna Mautino. La struttura, compromessa dal tempo e dalle condizioni climatiche, da sempre ha rappresentato un’importante base d’appoggio per le attività addestrative degli alpini della Taurinense.

I lavori di ristrutturazione – realizzati dai militari del Reparto Comando e Supporti Tattici “Taurinense” e del 32° reggimento Genio guastatori – permetteranno di agevolare lo svolgimento di corsi di sci e alpinismo e delle attività di mountain warfare che la brigata svolge costantemente in Alta Valle di Susa e di migliorare l’autonomia operativa di squadre e plotoni, anche per prolungati periodi. Nell’ambito della collaborazione esistente tra il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) e le Truppe Alpine dell’Esercito, che è stata siglata formalmente nello scorso mese di marzo, il rifugio “Brigata Alpina Taurinense” potrà anche fornire supporto alle squadre di soccorso alpino, in occasione di attività o interventi nell’area.

Hanno tagliato il nastro tricolore il comandante della brigata alpina Taurinense, gen. B.  Nicola Piasente, il sindaco di Cesana Torinese, Roberto Vaglio, e il Presidente dell’Unione Montana Via Lattea Comuni Olimpici, Maurizio Beria d’Argentina, accompagnati dai Vessilli delle Sezioni Val Susa, Torino e Pinerolo dell’Associazione Nazionale Alpini.

La presenza dei sindaci dei Comuni dell’Alta Valle di Susa e dei rappresentanti delle Sezioni dell’Associazione Nazionale Alpini, è la testimonianza diretta dello stretto legame tra le Truppe Alpine e le Istituzioni e la popolazioni locali. La cura ed il recupero del territorio sono obiettivi comuni e, solo l’azione sinergica, si conferma essere l’unica strada percorribile per tutti coloro che vivono, lavorano e operano in montagna.