Il 1° da montagna rientra dalla missione in Kosovo

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Dopo sei mesi di mandato il 1° reggimento artiglieria da montagna della Taurinense lascia il Kosovo, avvicendato dal 185° reggimento artiglieria paracadutisti Folgore.
Il passaggio ufficiale delle consegne tra i due comandanti, col. Francesco Maiorello e col. Andrea Bertazzo, è stato celebrato al Villaggio Italia di Belo Polje, alla presenza del sottosegretario di Stato alla Difesa, on. Giorgio Mulè, del comandante del Comando Operativo di vertice Interforze, gen. C.A. Luciano Portolano, del Comandante di KFOR, gen. D. Franco Federici, autorità militari, civili, religiose, e folte rappresentanze dei diversi contingenti nazionali.

la Bandiera di Guerra del 1° reggimento artiglieria da montagna è tornata alla caserma Perotti di Fossano e ha preso nuovamente posto nell’ufficio del comandante di reggimento. Con questo atto, simbolico, ma dal profondo valore, si conclude l’ennesima esperienza in Teatro Operativo per gli artiglieri da montagna del 1°.

Una missione ancora più significativa per la città degli Acaja e per il 1° da montagna. Era infatti il 1991 quando l’allora gruppo “Aosta”, ricostituito 1° reggimento artiglieria da montagna alcuni mesi dopo, si insediava alla caserma Perotti lasciando la città di Saluzzo. Trent’anni che hanno costruito un rapporto di collaborazione, cooperazione ed inclusione, consentendo ai cittadini in uniforme del 1° reggimento di essere parte integrante della comunità fossanese.

Per il 1° da montagna si è trattato della quarta esperienza in Kosovo dopo i primi impegni che coincisero proprio con l’avvio della missione tra il 1999 ed il 2002.