Questa mattina, alla presenza delle massime autorità di Ana e Truppe Alpine, del Sindaco Sala e del Governatore, al cospetto del Labaro Ana, del vessillo della sezione ospitante Ana Milano e dei gonfaloni di Milano, Sesto San Giovanni, Regione Lombardia e Città Metropolitana Milano, sulle note di Fratelli d’Italia è stato issato il Tricolore. E’ partita così ufficialmente la 92a Adunata Nazionale degli Alpini, dedicata al Centenario di fondazione dell’Associazione Nazionale Alpini, che nasceva proprio a Milano nel 1919. Il corteo si è poi spostato in Sant’Ambrogio per la deposizione della corona al Monumento ai Caduti milanesi.
Con toni solenni e partecipazione commossa si è ufficialmente aperta questa mattina la 92a Adunata Nazionale degli Alpini, in programma fino a domenica a Milano, la città che esattamente cento anni fa diede i natali all’Ana-Associazione Nazionale Alpini e da allora ne ospita la sede nazionale.
A inaugurarla, in una piazza Duomo affollata non solo di Penne Nere, è stata la cerimonia dell’alzabandiera, presieduta da Sebastiano Favero, presidente dell’Associazione Nazionale Alpini, dal generale di Corpo d’Armata Claudio Berto, comandante delle Truppe Alpine, da Luigi Boffi, presidente della sezione Ana Milano, alla presenza del sindaco di Milano Beppe Sala e del presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana. Protagonisti della coreografia il Labaro Ana, il vessillo di Ana Milano e i gonfaloni di Milano, Sesto San Giovanni, Regione Lombardia e Città Metropolitana Milano.
Guidato dalla Fanfara della Brigata Alpina Julia, il corteo si è poi mosso per le vie del centro, alla volta del Monumento ai Caduti (piazza Sant’Ambrogio-Largo ai Caduti Milanesi per la Patria) dove è stata deposta una corona. A chiudere l’anteprima ufficiale dell’Adunata, l’omaggio floreale al monumento all’Alpino, nel Giardino Bompiani di via Vincenzo Monti.