Il capitano degli alpini Cesare Costantini insignito della Medaglia d’Argento al Merito Civile alla memoria

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Gen Bellacicco

Al Circolo Unificato dell’Esercito di Bolzano, il vice comandante delle Truppe Alpine, generale D. Marcello Bellacicco, ha consegnato ai familiari del capitano Cesare Costantini, la Medaglia d’Argento al Merito Civile alla memoria, concessa con la seguente motivazione: “Interveniva, con il proprio reparto, nelle ricerche di un Carabiniere risultato disperso durante le operazioni di sminamento dei rifugi lungo il confine Italia – Austria […]. Rintracciato il malcapitato in tarda serata, rimaneva con lui per assisterlo durante la notte, in attesa dell’arrivo dell’elicottero. L’indomani, mentre erano in corso le operazioni per il recupero dell’infortunato, finiva nell’area di rotazione delle pale dell’elicottero, rimaste in azione per l’instabilità del mezzo causata dal terreno sconnesso e veniva colpito riportando gravissime lesioni, a seguito delle quali perdeva tragicamente la vita. 16 luglio 1967, Alta Val Passiria”.

Erano presenti alla cerimonia anche alcuni colleghi di corso del capitano Costantini, di ufficiali e sottufficiali del Comando Truppe Alpine e dell’Arma dei Carabinieri.

Nel ricordare la figura del capitano Costantini, all’epoca Comandante della 52ª compagnia del 5° Alpini di stanza a Merano, il generale Bellacicco ha evidenziato come il generoso altruismo ed il senso del dovere dimostrati dall’ufficiale siano qualità che continuano a caratterizzare, oggi come allora, la vita dei soldati votati al servizio ed alla disponibilità incondizionata.

Nella foto: Il generale Bellacicco consegna l’onorificenza alla moglie del capitano Costantini.