Incontro con i Reduci, nello spirito del 4 Novembre

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La festa del 4 Novembre ha perso la memoria del suo profondo significato. Alla sua istituzione nel 1922, rappresentava la Vittoria, ma soprattutto ricordava il sacrificio di quanti avevano perso la vita in quel conflitto terribile. Alla fine della seconda guerra mondiale divenne “Giorno dell’Unità nazionale” e “Festa delle Forze armate”. Da un lato, fu cerimonia civile a memoria del patriottismo di un popolo, dall’altro, rappresentò la giornata in cui «le Forze armate d’Italia celebrano in un’unica data, le proprie glorie e le proprie memorie».

 

Il 4 novembre è dunque il compimento vero e non retorico di quell’Unità Nazionale, tanto invocata dal Presidente Napolitano. Se, come si continua a ripetere, l’Italia attraversa una crisi profonda d’identità, il vero significato di “Giorno della Memoria” del 4 Novembre deve aiutarci a ricostruire la nostra identità collettiva.

Con questo spirito, la sezione di Biella ha organizzato per domenica 9 novembre il tradizionale incontro con i reduci, per ricordare con riconoscenza quanto hanno fatto per la nostra Italia e festeggiare insieme una festa troppo a lungo trascurata.

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