4 Novembre in marcia per gli Alpini della Taurinense sulle montagne del Piemonte e dell’Abruzzo

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Oltre 750 alpini della Brigata Taurinense inizieranno lunedì 4 novembre – Giornata delle Forze Armate e dell’Unità nazionale – due settimane di training al movimento in montagna, che coinvolgeranno otto compagnie in diverse zone dell’arco alpino occidentale e dell’Appennino abruzzese. Per centinaia di giovani Alpini, appena arruolati, sarà la prima esperienza in assoluto sui sentieri delle Alpi, con marce di difficoltà progressiva e in assetto regolamentare con arma e zaino affardellato.

Il programma delle escursioni – momento formativo essenziale anche in vista dei prossimi Campionati di Sci delle Truppe Alpine previsti in Piemonte dal 27 al 31 gennaio 2014 – comprende 10 ascensioni – che toccheranno vette intorno ai 3.000 metri – 18 scavalcamenti di colle, 6 marce notturne e 7 pernotti in quota, oltre a 7 itinerari su vie ferrate.

Lo sviluppo lineare complessivo del movimento in montagna sarà di 640 km, con 62.000 metri di dislivello da superare. All’ascensione del 12 novembre sul Bric del Ghinivert (in Valle Argentera) parteciperà – insieme al 3° reggimento alpini di Pinerolo – anche un plotone di Chasseurs Alpins della 27ª brigata da montagna francese, nell’ambito della cooperazione bilaterale con la ‘Taurinense’ che ha già visto lo svolgimento insieme di diverse attività addestrative.

Per la Brigata, comandata dal Generale Massimo Panizzi, si tratta della prima attività di rilievo in montagna dopo i sei mesi di missione trascorsi in Afghanistan a sostegno delle forze di sicurezza e della popolazione locale.

Numerose le località dove gli uomini e le donne della ‘Taurinense’ costituiranno le proprie basi dalle quali partire in marcia: Certosa di Pesio e Limonetto ospiteranno gli accampamenti di tre compagnie del 2° reggimento di Cuneo (21ª, 23ª e 106ª); a Vinadio e Bagni di Vinadio saranno di stanza due batterie del 1° reggimento artiglieria da montagna di Fossano; la 36ª compagnia del 3° alpini svolgerà le proprie attività in Valsusa partendo da Pattemouche e Saouze di Cesana insieme alla 6ª compagnia del 32° genio di Torino, rinforzata da elementi del ‘Nizza’ Cavalleria di Bellinzago Novarese, mentre la 119ª compagnia del 9° reggimento dell’Aquila opererà in Abruzzo dalle basi di Ovindoli e Rocca di Mezzo. Tra le ascensioni più importanti figurano la Rocca dell’Abisso (quota 2.755, 2° Alpini), la Testa dell’Autaret (q. 2.763, 1° Artiglieria da montagna) e il Monte Velino (q. 2.486, 9° Alpini).

La sicurezza sarà fornita da 8 squadre di soccorso costituite da istruttori militari di alpinismo, trasportabili in caso di emergenza da elicotteri AB205 dell’Aviazione dell’Esercito. Le sale operative delle basi avranno la possibilità di tracciare in tempo reale le posizioni delle compagnie in marcia mediante l’integrazione GPS-radio, garantendo al comando della ‘Taurinense’ il controllo istantaneo delle attività addestrative e logistiche.

Alpini in marcia in montagna.