simposio in materia di coordinamento tra forze di polizia e autorità giudiziaria a favore della polizia afghana

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Herat, 23 maggio 2013 – Si è concluso oggi presso la base di ‘Camp Arena’ il simposio intitolato ‘Legal basis for Evidence Based Operations (EvBOs)’, attività organizzata a favore delle figure chiave della polizia afghana: comandante provinciale, comandanti di distretto, capi ufficio/dipartimento e ufficiali di staff.

L’evento, che ha visto la partecipazione di 40 Ufficiali provenienti dai locali comandi della Afghan Uniform Police (AUP) e Afghan National Civil Order Police (ANCOP), è stato organizzato dai carabinieri del Police Advisor Team (PAT), guidati dal tenente colonnello Gianluca Feroce, e inaugurato dal comandante del Regional Command West, generale di brigata Ignazio Gamba.

Nel corso delle tre giornate di lezione, il simposio ha trattato argomenti connessi all’attuazione pratica del concetto di EvBOs, ossia quelle operazioni per mezzo delle quali le forze di polizia afghane, sotto la responsabilità delle locali autorità giudiziarie, esercitano l’”imposizione della legge” attraverso l’avvio e la conduzione di indagini basate su individuazione, conservazione e raccolta delle “prove”, sull’esame dei testimoni, l’effettuazione di ispezioni, perquisizioni e sequestri, sull’individuazione e l’arresto dei responsabili dei crimini e la remissione degli stessi sotto l’autorità del procuratore competente, il tutto nel pieno rispetto della legge afghana.

L’effettivo sviluppo delle EvBOs consentirà quindi alle forze di polizia locali di poter condurre in piena autonomia le indagini, senza dover più ricorrere al supporto delle forze della coalizione internazionale ISAF.

A questa serie di conferenze, che ha visto tra i relatori vari professori dell’università di Herat, ha preso parte anche il Procuratore Generale Provinciale, dottoressa Maria Bashir, che ha tenuto una lezione sulle misure di coordinamento tra le forze di polizia e l’ufficio del procuratore nonché sulle più corrette procedure, secondo la legge afghana, di acquisizione delle prove.

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Il PAT è l’unità specialistica del contingente italiano che, nell’ambito del processo di transizione, svolge attività di consulenza e assistenza a favore dei comandi provinciali dell’AUP di Herat e Farah con personale dell’arma dei carabinieri, mentre si avvale di personale dell’esercito per la mentorizzazione dei comandi di polizia distrettuali di Farah e Shindand.