Il Battaglione Logistico di Manovra prossimo all’avvicendamento

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Herat, 02 settembre 2013 – Nell’ambito dell’avvicendamento in corso tra la brigata alpina ‘Julia’ e la brigata meccanizzata ‘Aosta’ alla guida del contingente italiano in Afghanistan, nei prossimi giorni avverrà la sostituzione del Battaglione Logistico di Manovra (BLM), il ‘braccio operativo’ del comando ITALFOR, l’unità nazionale che cura tutti gli aspetti di natura logistica del contingente italiano che opera nell’ambito del Regional Command West.

Dopo 6 mesi di intenso lavoro, il personale proveniente dal 1° reggimento di manovra di Rivoli (TO), agli ordini del tenente colonnello Marco Fiore, cederà le consegne a quello del 10° reggimento di manovra di Persano (SA).

Costituito da assetti dell’Esercito provenienti dai reggimenti di manovra/trasporti del Comando Logistico di Proiezione, del 7° reggimento NBC (acronimo di Nuclear, Biological, Chemical) di Civitavecchia, del ‘Reparto Mezzi Mobili Campali’ di Maddaloni, nonché da personale dell’Aeronautica Militare e della Marina Militare, il BLM si articola su tre distinti plotoni.

In dettaglio, al ‘plotone trasporti e materiali’ (TRAMAT) è devoluta la gestione del deposito munizioni e la responsabilità sull’efficienza di tutti gli automezzi in dotazione ai militari italiani di stanza nella regione occidentale del Paese, messi costantemente a dura prova dalle altissime temperature estive tipiche dell’area; il ‘plotone NBC’ provvede all’attività di controllo chimico-radiologico dei materiali in ingresso ed uscita dal teatro operativo; il ‘plotone vettovagliamento’, infine, assicura il confezionamento giornaliero dei pasti per la maggioranza del personale del contingente multinazionale di ‘Camp Arena’.