Bomba 2° guerra mondiale ritrovata a Genova, intervengono i genieri della Taurinense

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Domenica 07 Aprile 2013, con inizio delle operazioni alle ore 09:00, gli artificieri del 32° Reggimento Genio della Brigata Alpina Taurinense procederanno alla neutralizzazione della bomba d’aereo da 500 libbre (226 Kg) ritrovata durante le operazioni di dragaggio del porto presso la calata Bettolo.

L’ordigno, una bomba d’aereo di fabbricazione statunitense con 140 chili di esplosivo, è stato rinvenuta completa di spolette (i meccanismi presenti nella parte anteriore e posteriore della bomba che ne innescano il funzionamento) in discreto stato di conservazione ed armati.

La bomba verrà neutralizzata con delle speciali apparecchiature come la “pinza a razzo”, per rimuovere la spoletta posteriore e la “Sword Fish” per rimuovere la spoletta anteriore.
Le operazioni di messa in sicurezza del territorio saranno pianificate dal 1° Comando Forze di Difesa con sede a Vittorio Veneto e diretto dal generale Gian Battista BORRINI, in coordinamento con la Prefettura di Genova, mentre la neutralizzazione dell’ordigno da parte degli specialisti del 32° genio saranno condotte sul luogo del ritrovamento e dirette da un posto comando avanzato organizzato dalla Prefettura presso la sede della Guardia Costiera di Genova.
L’ordigno, una volta reso inerte, sarà tagliato in tre tronconi e svuotato dall’esplosivo che verrà fatto bruciare successivamente direttamente sul luogo del ritrovamento.
Il 32° reggimento guastatori fa parte della brigata alpina Taurinense ed è una delle 7 unità dall’Arma del Genio che hanno l’incarico esclusivo di bonificare il territorio dell’Italia centro settentrionale dai numerosi residuati bellici ancora esistenti e pericolosi (già 21 gli interventi effettuati dall’inizio dell’anno e 163 gli ordigni distrutti solo nel nord-ovest).