Lettera del presidente Perona al "Corriere della Sera"

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Questa è la lettera che il presidente nazionale Corrado Perona ha inviato al direttore del Corriere della Sera, Ferruccio De Bortoli, in merito alla foto apparsa a pagina 9 del quotidiano di oggi, 23 dicembre.

Egregio Direttore,

leggendo il Corriere di oggi ho provato un’amarezza più profonda del solito (e creda che in questo periodo è difficile leggere i quotidiani che somigliano sempre più a bollettini di guerra e non fanno intravedere nessuna luce in fondo al tunnel). Ho provato un’amarezza più profonda, dicevo, quando a pagina 9 sono stato costretto ad imbattermi in una foto del sen. Umberto Bossi con cappello alpino in testa a corredo di un articolo che, grazie a Dio, con gli alpini non c’entra proprio nulla.

Mi domando e le domando: era proprio necessaria una foto di questo genere quando di immagini del “senatur” e dell’ex Ministro Tremonti ne avrete a centinaia?

Era proprio necessario accostare agli alpini – lontani per antonomasia dalla partitocrazia e legati in modo viscerale all’Unità Nazionale – un rappresentante della politica di parte (la minuscola non è affatto casuale)?

Eppure, proprio dalla colonne del prestigioso giornale che Lei autorevolmente dirige, il compianto Indro Montanelli ne “I torti degli alpini” era stato chiarissimo nel sottolineare quanto gli alpini diffidino dei politici e si rifiutino di asservire ad essi la loro potente organizzazione.

E questa foto – sebbene certamente goliardica – sporca uno dei cardini, oserei dire uno dei dogmi, dello spirito della nostra Associazione e un po’ ci offende. Le sarò davvero grato se in futuro il suo prestigioso giornale – che peraltro molto spazio ha dato agli alpini e di ciò la ringrazio – vorrà tenere conto della sensibilità di uomini semplici e perbene che tengono molto, moltissimo, ad una immagine di lontananza da qualsiasi movimento politico.

Colgo l’occasione per inviarle i miei migliori auguri per le imminenti festività.

Corrado Perona