Ancora un attacco agli alpini a Herat

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Domenica 19 ottobre un convoglio composto da alpini dell’8º reggimento di Cividale del Friuli, militari spagnoli e afghani è stato attaccato, nella provincia di Herat, nell’ovest dell’Afghanistan. I militari hanno risposto al fuoco, supportati da alcuni elicotteri del contingente della Nato e hanno proseguito incolumi verso l’avamposto di Bala Moghrab dove erano diretti.

Nelle ultime settimane è cresciuta l’allerta attentati per i militari della coalizione europea impegnati in Afghanistan. E’ il terzo attacco ai nostri soldati in pochi giorni, sintomo di una recrudescenza dell’attività ostile in un territorio finora considerato a basso rischio.

Sabato 18 ottobre un kamikaze ha provocato, sempre ad Herat, il ferimento lieve di 5 militari italiani, due dei quali sono stati ricoverati per accertamenti nelle strutture mediche della base italiana. Nella notte del 12 ottobre scorso Giovanni Valeriani, parà alpino in forza al 4º reggimento ‘Monte Cervino’, era stato ferito in modo non grave nel corso di uno scontro a fuoco vicino a Farah.