
A giugno Arzignano, comune dell’Ovest Vicentino, sarà la piccola capitale degli alpini del Triveneto; dal 15 al 17, infatti, vi si svolgerà il Raduno Triveneto ma già a partire dallo scorso febbraio si sono svolte numerose manifestazioni ideate dal gruppo Ana Mario Pagani e dall’Amministrazione comunale.
La città non si farà trovare impreparata all’arrivo delle penne nere; infatti già dai primi mesi del 2007, numerose saranno le attività, iniziate i 4 novembre 2006 con la consegna della bandiera nazionale alle scuole elementari del Secondo Circolo, che avranno come denominatore comune il mondo degli alpini. In occasione del Raduno, gli alpini e le loro famiglie avranno la possibilità, oltre che di partecipare alla manifestazione, di visitare il territorio e di scoprire tutto ciò che esso ha da offrire. Innanzitutto merita una visita il complesso monumentale di Castello, situato nell’omonima frazione, composto dal borgo medioevale e dalla Rocca, vanno poi tenuti in considerazione i resti dell’antica chiesa di San Bortolo con il campanile e la moderna chiesa di San Giovanni Battista, opera dell’architetto Michelacci, che si trova a Villaggio Giardino.
Nella zone più centrale del Comune possiamo osservare il palazzo municipale e il maestoso Grifo, simbolo della città che dall’alto della sua colonna vigila e controlla l’intero centro. Non molto distante ritroviamo anche la chiesa di Ognissanti costruzione neoclassica che fiancheggia villa Mattarello, uno dei complessi storici più importanti insieme alla Ziggiotti Salviati e alla Leoni Montanari che però si trovano nelle frazioni.
Negli ultimi anni Arzignano è stata anche molto attenta al recupero e alla creazione di zone pedonali, va sottolineato infatti il piano di sistemazione delle piazze e la creazione, relativamente più lontana nel tempo, di due piste ciclabili che uniscono il Parco dello Sport , collegato al centro città da una passerella, ai limitrofi comuni di Montebello e Chiampo.
Per quanto riguarda l’aspetto culturale il comune arzignanese si distingue per un forte coinvolgimento del cittadino, da alcuni anni infatti tutto il periodo estivo ospita una rassegna di eventi e spettacoli di successo, l’ Arzignano EstateFestival manifestazione che propone spunti di riflessione e svago per qualsiasi fascia d’età. Sono organizzati sia cinema all’aperto nella suggestiva cornice di Castello ma anche in piazza, pomeriggi di animazione per i bambini, convegni, concerti, documentari e tanto altro ancora. L’economia di Arzignano si regge principalmente sull’ elettromeccanica e sulla concia, attività quest’ultima della quale è il polo mondiale.
Questo piccolo ritratto del comune e delle sue frazioni é opportuno per capire il contesto in cui si svolgerà il raduno degli alpini del Triveneto e offre numerosi spunti che meritano di essere approfonditi di persona partecipando numerosi alle manifestazioni. Non solo a quelle del 15 16 17 giugno ma anche alle altre che si stanno preparando per accogliere festosamente la pacifica invasione di veci e bocia .
Inizieranno già sabato 10 febbraio, con un concerto del Coro Ana di Thiene nella chiesa di Tezze e proseguiranno in marzo con vari appuntamenti, anche nelle scuole, principalmente dedicati alla Protezione Civile. Sabato 31 marzo, la chiesa di Restena accoglierà una rassegna di cante con i cori Gam, Obante e Monte Gramolon. Da metà aprile a metà giugno, sarà poi tutto un crescendo di iniziative. Sono in programma, fra l’altro, due rappresentazioni teatrali di Centomila gavette di ghiaccio , una convention di giovani alpini, altri concerti, serate a tema, competizioni sportive, incontri e visite guidate con le scolaresche, ed esposizioni .
E per tutto maggio, alle elementari Fogazzaro , sarà visitabile la mostra Achille Beltrame e gli alpini con le suggestive copertine de La Domenica del Corriere ed altre immagini d’epoca del grande illustratore arzignanese.
Chiara Pieropan
Il manifesto.