Giuseppe Novello

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Biografia

Giuseppe Novello è nato a Codogno nel 1897 e vi è morto nel 1988. Una intera vita vissuta tra il suo paese natale e Milano ad eccezzione per la sua presenza sui fronti di due guerre mondiali, la Russia i campi di progionia in Germania. A Milano, ha vissuto e lavorato, dopo essersi laureato in legge, e avere frequentato l’Accademia di Brera.

Pittore, ha debuttato nel 1925 al Concorso Fumagalli, vincendo con un ‘Interno’. Ha esposto alla Biennale di Venezia nel 1934, ’36, ’40 (vinse il premio dedicato al ritratto) e ’48. Fra le sue mostre personali, si ricordano quelle milanesi del 1950 alla Galleria Gian Ferrari, del ’57 e del ’61 alla galleria Gussoni e quelle dal ’73 all’85 alla Galleria Cavour. Successivamente, ha affidato le sue opere alla Galleria Ponte Rosso, che ancora lo rappresenta. Nell’autunno del ’97, a celebrarne il centenario della nascita, Codogno gli ha dedicato una grande retrospettiva, ‘Novello pittore e umorista’.

Ufficiale degli alpini nelle due guerre, sono suoi i disegni che, insieme al testo di Paolo Monelli, raccontano La guerra è bella ma scomoda (1929). Un volume, Steppa e gabbia (1957) raccoglie gli schizzi della ritirata di Russia e della prigionia in Germania.

Umorista, ha collaborato alla ‘Gazzetta del Popolo’ negli anni Trenta, e dal 1948 alla ‘Stampa’, con una ‘tavola’ settimanale: disegni (detestava li si definisse vignette, ma li chiamava «le mie stupidate») che sono state raccolti nei volumi Il signore di buona famiglia (1934), Che cosa dirà la gente? (1937), Dunque dicevamo (1950), Sempre più difficile (1957) e Resti fra noi (1967).