NOVARA Ottant'anni, e si riparte di slancio

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La sezione di Novara ha celebrato i suoi 80 anni di vita con una serie di manifestazioni culminate nella sfilata domenicale e documentate da una medaglia e da una cartolina ricordo. La celebrazione è iniziata con gli onori ai Caduti e la deposizione di una corona alla tomba del gen. Cesare Ricotti Magnani, fondatore con il gen. Perrucchetti del Corpo degli Alpini. Nel salone Borsa è seguita l’inaugurazione della mostra filatelica a soggetto alpino e delle fotografie di guerra alpina, allestita da Paolo Barelli di Vercelli. Il pomeriggio numerose autorità civili e militari ed un folto gruppo di alpini hanno partecipato alla deposizione di una corona al monumento ai Caduti, cui ha fatto seguito nella sala consigliare, messa a disposizione dal sindaco e affollata di alpini, la conferenza di presentazione da parte di Nardo Caprioli del suo volume Cantavamo Rosamunda .
Erano presenti il consigliere nazionale Carlo Bionaz in rappresentanza del CDN, il brig. generale Vaccino comandante la Scuola militare di Aosta, anche in rappresentanza del ten. generale Iob, il prefetto, il questore, i comandanti dei carabinieri e della guardia di finanza ed il sindaco Massimo Giordano, che ha rivolto il benvenuto alle autorità e il saluto a tutti gli alpini.
La S. Messa in Duomo ha chiuso il pomeriggio con un riverente pensiero per coloro che ci hanno preceduto, accompagnata dal coro Scriccioli di Cameri guidato dal maestro Armando Travaini. La preghiera dell’Alpino, sulle note di ta pum, ha degnamente concluso la cerimonia.
Ma la densa giornata non era ancora finita, perché alle 21 è iniziata al teatro Coccia la serata canora del coro CAI di Novara, seguito dal coro ANA della sezione di Milano diretto dal maestro Massimo Marchesotti. Il saluto del presidente sezionale e lo scambio degli omaggi con i due cori ha concluso la serata. E finalmente si è arrivati alla domenica. Il consiglio nazionale è rappresentato dal consigliere Adriano Rocci. Apre la sfilata la banda di Caltignaga, seguita dai Gonfaloni della Provincia e del Comune di Novara, nonché dai sindaci con i Gonfaloni delle altre 14 località sedi dei nostri gruppi.
I 20 vessilli del raggruppamento, oltre a quelli di Milano, Pavia, Luino e Varese, ed i circa settanta gagliardetti accompagnati dalla banda musicale di Cameri sono la dimostrazione dell’adesione delle consorelle alle nostre celebrazioni.
A chiusura sfilava la fanfara alpina della sezione di Ivrea diretta dal maresciallo Bonessio, seguita dagli alpini della sezione di Novara.
Il rancio concludeva la mattinata. Nel pomeriggio, concerto della fanfara alpina che, causa la pioggia, si è svolto al Broletto, mentre la numerosa folla assiepata sotto i portici perimetrali dimostrava il suo gradimento con calorosi applausi.
L’augurio più concreto al termine delle manifestazioni dell’80º è che l’adesione di tante autorità e di tante sezioni e gruppi confratelli sia di incitamento alla nostra sezione, ai nostri gruppi ed ai nostri soci per ritrovare una nuova alba operativa.