Il 4 Raggruppamento a Mormanno, in provincia di Cosenza, per una due giorni all’insegna dell’alpinità.
A Mormanno (Cosenza) si è svolto il 4º raduno intersezionale degli alpini dell’Italia meridionale. La manifestazione è stata favorita dalle ottime condizioni meteorologiche e dalla magnifica cornice del Parco Nazionale del Pollino. Il sabato pomeriggio c’è stata la cerimonia di accoglienza dei gruppi partecipanti da parte del sindaco di Mormanno Gianluca Grisolia, del presidente della sezione di Napoli Carmine Perrone e del capogruppo ANA di Castrovillari Nicola Filomia (nella cui giurisdizione territoriale è compresa Mormanno).
Dopo le parole di benvenuto del sindaco, del presidente della sezione e del capogruppo, il sindaco con i capigruppo ospitanti hanno scambiato doni e guidoncini con i capigruppo giunti da tutto il raggruppamento.
Diverse centinaia gli alpini presenti. Tra le sezioni intervenute, l’Abruzzo con il coro ‘Stella del Gran Sasso’, il Molise con il rappresentante del presidente della sezione con vessillo e gagliardetto di Campobasso, la Sicilia con il presidente Antonio Garraffo e il capogruppo di Catania, Randazzo.
Tra i gruppi erano presenti: Carmagnola (Torino), Fregola (Vittorio Veneto), Genova Centro con il vessillo sezionale, Morcone , Salerno, Cosenza, Pola (Venezia) e Quarrata (Firenze).
È seguita l’esibizione, nella cattedrale rinascimentale, del coro Alpino ‘Stella del Gran Sasso’, che ha intrattenuto gli alpini, i familiari e i cittadini di Mormanno.
La domenica, sfilata per le imbandierate vie cittadine che portano al Faro votivo dedicato ai Caduti calabresi di tutte le guerre, con la partecipazione commossa di tutta la popolazione e di autorità civili e militari.
La manifestazione è accompagnata dalle musiche della fanfara alpina della sezione di Napoli, diretta da Giuseppe Zaccone. Insieme al sindaco c’erano, il consigliere nazionale delegato per il 4º raggruppamento Vito Peragine con il presidente della sezione di Napoli Carmine Perrone, il vescovo della diocesi mons. Domenico Graziani, il sindaco di Castrovillari Franco Blaiotta, il senatore Gino Trematerra, il deputato al Parlamento on. Domenico Pappaterra.
Presenti anche le rappresentanze dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia e altre Associazioni combattentistiche.
Dopo la deposizione delle corone ai cippi delle due Medaglie d’Oro al V.M. mormannesi, Gaetano Alberti, caduto sulle prealpi Giulie nel 1915, e il capitano Silvio Paternostro, alpino, caduto in Etiopia nel 1937, é seguita la S. Messa al campo, officiata dal vescovo della diocesi, preceduta dagli interventi di Perrone, il sindaco Grisolia, i due parlamentari e infine Vito Peragine.
Nel pomeriggio la manifestazione è continuata con brevi visite guidate al Parco Nazionale del Pollino alla città di Mormanno, incastonata nel cuore del Parco.
Il calore e la spontaneità della popolazione ospitante hanno reso la manifestazione alpina un apprezzato collante di aggregazione all’insegna dei valori degli alpini.
Dopo le parole di benvenuto del sindaco, del presidente della sezione e del capogruppo, il sindaco con i capigruppo ospitanti hanno scambiato doni e guidoncini con i capigruppo giunti da tutto il raggruppamento.
Diverse centinaia gli alpini presenti. Tra le sezioni intervenute, l’Abruzzo con il coro ‘Stella del Gran Sasso’, il Molise con il rappresentante del presidente della sezione con vessillo e gagliardetto di Campobasso, la Sicilia con il presidente Antonio Garraffo e il capogruppo di Catania, Randazzo.
Tra i gruppi erano presenti: Carmagnola (Torino), Fregola (Vittorio Veneto), Genova Centro con il vessillo sezionale, Morcone , Salerno, Cosenza, Pola (Venezia) e Quarrata (Firenze).
È seguita l’esibizione, nella cattedrale rinascimentale, del coro Alpino ‘Stella del Gran Sasso’, che ha intrattenuto gli alpini, i familiari e i cittadini di Mormanno.
La domenica, sfilata per le imbandierate vie cittadine che portano al Faro votivo dedicato ai Caduti calabresi di tutte le guerre, con la partecipazione commossa di tutta la popolazione e di autorità civili e militari.
La manifestazione è accompagnata dalle musiche della fanfara alpina della sezione di Napoli, diretta da Giuseppe Zaccone. Insieme al sindaco c’erano, il consigliere nazionale delegato per il 4º raggruppamento Vito Peragine con il presidente della sezione di Napoli Carmine Perrone, il vescovo della diocesi mons. Domenico Graziani, il sindaco di Castrovillari Franco Blaiotta, il senatore Gino Trematerra, il deputato al Parlamento on. Domenico Pappaterra.
Presenti anche le rappresentanze dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia e altre Associazioni combattentistiche.
Dopo la deposizione delle corone ai cippi delle due Medaglie d’Oro al V.M. mormannesi, Gaetano Alberti, caduto sulle prealpi Giulie nel 1915, e il capitano Silvio Paternostro, alpino, caduto in Etiopia nel 1937, é seguita la S. Messa al campo, officiata dal vescovo della diocesi, preceduta dagli interventi di Perrone, il sindaco Grisolia, i due parlamentari e infine Vito Peragine.
Nel pomeriggio la manifestazione è continuata con brevi visite guidate al Parco Nazionale del Pollino alla città di Mormanno, incastonata nel cuore del Parco.
Il calore e la spontaneità della popolazione ospitante hanno reso la manifestazione alpina un apprezzato collante di aggregazione all’insegna dei valori degli alpini.