hindand, 10 maggio 2013 – Si è recentemente tenuta presso l’aeroporto militare di Shindand, nella parte centrale della regione ovest sotto responsabilità italiana a comando brigata alpina ‘Julia’, una sobria cerimonia che ha visto il passaggio di testimone tra il colonnello pilota Luciano Ippoliti (cedente) e il colonnello pilota Luca Vitali (subentrante) al comando dell’Airbase Support Air Advisory Team (ASAAT), l’unità dell’Aeronautica Militare che forma il personale dell’unico polo addestrativo dell’aviazione afghana.
Durante il periodo di comando, il Colonnello Ippoliti ha guidato gli ‘advisor’ dell’Aeronautica Militare in un percorso che, in quasi sette mesi, li ha visti impegnati nel difficile compito di rendere autonoma la neo costituita forza aerea afghana centrando diversi obiettivi, il più importante dei quali é stato il conseguimento del primo brevetto di pilota istruttore da parte del colonnello afghano Quadratullah, segno tangibile di un’aeronautica afghana sempre più capace, anche in fase di istruzione al volo, in piena ottica di transizione.
I prossimi mesi vedranno invece il colonnello Vitali protagonista di un profondo cambiamento organico e funzionale del proprio team di ‘advisor’, necessario per orientare gli sforzi del personale dell’Aeronautica Militare verso l’accresciuta operatività dello stormo afghano, sempre più direttamente impegnato in missioni di supporto svolte su velivoli Mi-17 e Cessna 208.
Nel corso della cerimonia cui hanno preso parte numerose autorità militari, tra le quali il generale statunitense Steve Shepro, comandante del 438th Air Expeditionary Wing, e il colonnello Stefano Mega, comandante della Transition Support Unit – Center, il colonnello Ippoliti ha rivolto parole di apprezzamento verso tutti gli appartenenti alla coalizione e, in particolare, ha voluto ringraziare la leadership dello stormo afghano pronunciando il suo discorso in Dari, la loro lingua ufficiale.
L’ASAAT, inserito nell’ambito della NATO Training Mission – Afghanistan (NTM-A), il programma NATO che svolge attività addestrativa a favore delle forze di sicurezza afghane, da novembre 2010 si affianca alla leadership locale dell’aeroporto militare di Shindand al fine di consigliare e farle comprendere i complicati meccanismi per la gestione di un Aeroporto Militare. In particolare, la missione del MI-17 Air Advisory Team (MI-17 AAT), iniziata a luglio 2011 e condotta da piloti, Flight-Engineer e Flight Crew-Chief dell’Aeronautica Militare italiana e ungherese, è quella di facilitare la transizione dell’aeronautica afghana sull’elicottero MI-17 attraverso lezioni teoriche a terra e voli addestrativi. Dall’inizio della missione ad oggi, il Mi-17 AAT ha brevettato oltre 90 militari afghani.
