VITTORIO VENETO – I Tandura, una famiglia al Valore

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    Due Medaglie d’Oro al Valor militare, quattro d’Argento e una Croce al merito di guerra distribuite fra i cinque esponenti della famiglia. È quella dei Tandura di Vittorio Veneto, tra le più decorate famiglie d’Italia, che è stata al centro di una straordinaria serata al teatro Lorenzo Da Ponte, presenti fra gli altri, il vescovo mons. Corrado Pizziolo e il vice presidente nazionale dell’ANA Nino Geronazzo. Storia della prima e della seconda guerra, narrativa, musica, cori e altro ancora hanno percorso una frazione del Novecento.

     

    “I Tandura, storia di una famiglia al valore” era l’appropriato titolo della serata organizzata dalla sezione di Vittorio Veneto – sul cui vessillo spiccano le 2 Medaglie d’Oro al Valor Militare dei Tandura – con il patrocinio del Comune; rientrava nel quadro di una “due giorni” che ha ospitato anche il raduno sezionale e la festa del gruppo Città, organizzatore della kermesse, alla quale hanno partecipato anche alpini di Belluno, Conegliano, Treviso, Valdobbiadene e Pordenone accorsi numerosi con vessillo e gagliardetti.

    I cinque protagonisti. Alessandro, Medaglia d’Oro al Valor Militare, per essere stato il primo paracadutista al mondo in azione di guerra l’8 agosto del 1918, due Medaglie d’Argento al Valor Militare per azioni in Libia nel 1926 e in Somalia nel 1934, promozione da tenente a capitano degli alpini per meriti speciali, promozione da capitano a maggiore sul campo. Sua sorella Emma e l’allora fidanzata e poi moglie Maddalena Petterle, decorate di Medaglia d’Argento al Valor Militare, per l’aiuto dato ad Alessandro nei tre mesi di spionaggio oltre il Piave.

    Il figlio Luigino, combattente di Russia con il 6° reggimento Alpini, decorato di Medaglia d’Oro al Valor Militare per l’eroica partecipazione alla resistenza con la Divisione Garibaldi-Natisone, nella zona del Collio. La figlia Dellavittoria, staffetta partigiana decorata di Croce al merito di Guerra. La serata ha avuto inizio con il saluto del sindaco di Vittorio Veneto Gianantonio Da Re, del presidente della sezione di Vittorio Veneto Angelo Biz e l’intervento dell’assessore alla Cultura Michele De Bertolis.

    Si sono quindi intrecciati vari itinerari narrativi, con la relazione dello storico Lorenzo Cadeddu, la lettura di lettere, ricordi, stralci di vita dei Tandura e intermezzi corali del coro ANA della Sezione e del coro Col di Lana di Vittorio Veneto. All’entrata era stata allestita una mostra curata dalla pittrice Marcelle Javé Tandura.