Verso il nuovo secolo

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    Il centenario si è aperto il 2 giugno nel centro storico con la mostra di tre giorni, “100 oggetti per 100 anni” con cui la commissione cultura sezionale ha raccontato, attraverso cento cimeli, questo secolo di vita partito il 26 gennaio 1923. Nel pomeriggio di sabato 3 giugno il via ai festeggiamenti davanti al municipio. Presente il Labaro dell’Ana con il presidente Sebastiano Favero, il col. Nicola Castelli e il Cdn.

    A seguire il vessillo della Sezione di Domodossola scortato dal presidente Giovanni Grossi, dal ten. col. art. mont. Simone Scodellaro di Ornavasso, dal maresciallo capo Guglielmo Valmaggia di Formazza, dall’alpina Camilla Oberoffer di Vanzone San Carlo e dal Consiglio direttivo sezionale, il gonfalone cittadino Medaglia d’oro al valor militare ed il vessillo domese del Nastro Azzurro. Sono intervenute le associazioni d’arma locali, il sindaco Lucio Pizzi, il presidente del Consiglio comunale Marco Bossi e alcuni sindaci dei comuni limitrofi, il presidente della provincia Verbano-Cusio-Ossola Alessandro Lana, il consigliere regionale Alberto Preioni e il sen. Enrico Borghi. Numerosi i vessilli delle Sezioni e molti i gagliardetti dei gruppi alpini ossolani, lo stendardo del coro sezionale, la rappresentanza delle crocerossine e la neo-madrina sezionale Chiara Molteni. Dopo gli onori al gonfalone cittadino, al Labaro e al vessillo sezionale, sulle note della fanfara alpina ossolana e della fanfara bersaglieri Valdossola, il corteo ha raggiunto il monumento all’alpino ossolano per l’alzabandiera, la deposizione di una corona d’alloro e l’onore ai Caduti.

    In seguito nella chiesa collegiata, il cappellano sezionale don Vincenzo Barone ha celebrato la Messa con i canti del coro Ana locale. Al termine della funzione, dopo la Preghiera dell’Alpino, si è tenuta la benedizione del nuovo vessillo della Sezione di Domodossola. A seguire gli onori finali al Labaro e al vessillo domese e la cena sociale. Domenica mattina, 4 giugno, gli onori al gonfalone cittadino, al Labaro, seguiti dall’alzabandiera al monumento ai Caduti con deposizione di una corona d’alloro e la resa degli onori.

    Sulle note della fanfara alpina ossolana e della fanfara alpina della Sezione di Intra, il corteo ha raggiunto piazza Mercato per i discorsi finali, il presidente sezionale Grossi si è detto «grato ai suoi alpini e pronto ad un nuovo secolo di impegno con le penne nere ossolane»; il vicecomandante della Taurinense col. Pierpaolo Lamacchia ha dichiarato: «La Taurinense è molto legata all’Ossola, è un onore festeggiare questo centenario». Il sindaco Pizzi: «L’impegno degli alpini sul territorio mi ha spinto a conferire alla loro Sezione locale l’encomio del Comune» e Favero ha concluso ricordando come «La forza degli alpini sia andare fino in fondo quando fanno qualcosa e lo fanno senza mai chiedere niente a nessuno, questo è il fondamento della nostra Associazione».

    Dopo la consegna di alcuni riconoscimenti, uno dei quali a Luigi Fovanna, Medaglia d’argento al valor militare, l’ammainabandiera, gli onori finali al Labaro e al vessillo sezionale. Il pranzo sociale, partecipato e conviviale, ha concluso la cerimonia del centenario. Tutto si è svolto in sicurezza grazie ai volontari sezionali della Protezione Civile e agli uomini del servizio d’ordine nazionale. Avanti Sezione di Domodossola per un altro secolo di storia!

    a.l.