VAL SUSA – Avanti nel nome del Morbegno

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    Il 20 maggio scorso il Gruppo locale della Sezione Val Susa ha ospitato la Sezione Valtellinese, rinsaldando il legame tra le rispettive comunità. Un evento voluto dal Comune e dal Gruppo guidato da Vanni Olivero, per ricordare i giovani del Morbegno, 5º alpini, che dal novembre 1941 al luglio 1942, si addestrarono in loco prima di partire per la campagna di Russia.

    I circa 1.300 alpini arrivati in un comune, allora Villar- Almese di 3.900 abitanti, fu una vera e propria “invasione” di gioventù, di serenità e allegria e anche di inserimento nel tessuto sociale attraverso il lavoro e i momenti liberi. Nel luglio 1942 partirono per il fronte dove, nel gennaio 1943, nella cruenta battaglia di Warwarowka furono decimati: pochi tornarono in Patria. Ad ottant’anni da quegli eventi è parso doveroso ricordarli, riprendendo i contatti con la comunità di Morbegno, dopo l’ultimo raduno ad Almese del lontano 1967, alla presenza di parecchi reduci.

    Una giornata piovosa ha accompagnato la manifestazione, dall’inaugurazione e benedizione del monumento dedicato agli alpini del Morbegno realizzato dallo scultore Fulgido Tabone e posizionato a fianco al monumento ai Caduti di tutte le guerre, sino alla successiva sfilata (nella foto). Presenti la sindaca di Almese Ombretta Bertolo, il sindaco di Morbegno Alberto Gavazzi, una nutrita delegazione morbegnese di alpini, capitanata dal capogruppo Guido Lucchina; i presidenti delle Sezioni Val Susa, Giancarlo Sosello e Valtellinese, Gianfranco Giambelli. La fanfara sezionale ha accompagnato l’intera manifestazione. Era presente anche il gen. Bonato, già comandante delle Truppe Alpine.

    Il “Morbegno” era rappresentato dal ten. col. Cordaro, comandante in carica, unitamente ad alcuni ufficiali del suo reparto e di altri reparti alpini. Nel teatro, interventi ufficiali delle autorità, esibizione dei bambini delle scuole elementari, preparati e diretti dalle loro insegnanti, brani alpini eseguiti dalla fanfara sezionale e dal coro Alpi Cozie Valsusa. La cerimonia è stata anche l’occasione di premiare i bambini almesini per i disegni realizzati lo scorso anno nell’ambito del concorso “Io gli alpini li vedo così”, indetto per il centenario della Val Susa. Poi la Messa in suffragio di tutti gli alpini “andati avanti” e, a conclusione della giornata, cena conviviale presso i locali della sede del Gruppo.