Una famiglia alpina

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    Leggendo L’Alpino di agosto-settembre 2018 a pag. 38 dove c’è l’ultimo saluto ai Caduti in Russia con le centinaia di salme traslate io, figlia e moglie di un alpino, commossa di fronte a questi giovani morti così tragicamente, ho pianto. Ricordo mia nonna Maria quando il figlio diciottenne non è più tornato dalla tragica spedizione in Russia. Ebbe dei grossi problemi al cuore per il dolore e morendo ricordo che pronunciava il nome di suo figlio Augusto che non è più tornato. Auguriamoci: non più guerre. La ringrazio e complimenti per il giornale che leggo a mio marito con i suoi articoli sempre interessanti: purtroppo è invalido ma onorato di appartenere alla grande famiglia alpina.

    Anna Fiore

    Grazie Signora per l’attenzione con cui segue il mondo alpino e ci segue. Un abbraccio pieno di auguri al suo sposo.