Una bella iniziativa

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    Premetto che ho avuto il privilegio e la fortuna di svolgere il servizio di leva nel 1977 nel Corpo degli alpini e che oggi sono iscritto alla Sezione di Roma; le scrivo in qualità di sindaco del Comune di Filacciano (Roma) e quale Presidente regionale Lazio dell’Anpci, (Associazione Nazionale Piccoli Comuni d’Italia) per parteciparle un’iniziativa dall’alto valore morale proposta dalla nostra Associazione. Nella ricorrenza del centenario della traslazione e tumulazione del Milite Ignoto presso il sacello dell’Altare della Patria a Roma, considerato che tale ricorrenza cade in un anno terribilmente funesto a causa di una pandemia che sta mietendo vittime in tutto il mondo, l’Anpci ha ritenuto opportuno e doveroso riconoscere ed estendere tale omaggio a tutti gli uomini e donne impegnati in prima linea contro il Covid-19; a uomini e donne che, pur avendo lottato fino all’estremo delle proprie forze, non sono riusciti a sconfiggere l’invisibile nemico e non hanno avuto neanche un degno funerale. Su proposta dell’Anpi è partito l’invito a tutti i Comuni di voler conferire la cittadinanza onoraria al Milite Ignoto al fine di contribuire a mantenere viva la tradizione della gloria italiana. Tanti nostri fratelli sono andati avanti senza neanche la vicinanza dei familiari, proprio come in guerra. A tutti loro vogliamo rendere omaggio. Il Comune di Filacciano è stato il primo nella regione Lazio a voler raccogliere questa iniziativa, affinché il Milite Ignoto si possa sentire a casa sua in ogni Comune d’Italia che lui stesso ha contribuito a farla grande e libera.

    Silverio De Bonis, Presidente regionale Anpci Lazio e sindaco di Filacciano

    La ringrazio, sindaco De Bonis, per questa sensibilità. Mi sembra un fatto di portata culturale in controtendenza, che tende a rendere onore al valore delle persone a prescindere dalla loro visibilità o notorietà.