Un sasso nell’acqua

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    Sul numero di febbraio de L’Alpino ho “scoperto” quello che costa la spedizione di ogni numero della nostra rivista. Mi chiedevo se parte di questi soldi non potesse essere spesa diversamente per le numerose iniziative della Associazione, visto il grande cuore degli alpini. 

    Per questo faccio una proposta magari un po’ fuori dalle righe: perché non vengono spediti, magari con corriere, alle sedi locali dei gruppi le copie in forma cumulativa ed ogni Gruppo li smista poi ai propri iscritti? Potrebbe essere anche un’occasione per incontrare e dialogare con alpini che altrimenti non si incontrano mai durante tutto l’anno se non in occasione del rinnovo del tesseramento e di qualche festa alpina. Ho buttato un sasso nell’acqua…

    Arnaldo Cassinelli Gruppo di Perledo, Sezione di Lecco

    Arnaldo carissimo, la tua proposta funzionerebbe se tutti avessero la tua sensibilità. Ma poiché realisticamente non è così, l’esito sarebbe che finiremmo solo per intasare di carta le sedi dei Gruppi senza raggiungere lo scopo per cui siamo qui a lavorare.