Gli alpini del Gruppo di Basiliano hanno restaurato il cippo commemorativo sulla Pontebbana. Chi percorre la Statale 13 Pontebbana da Udine a Codroipo, dopo la nuova rotatoria dell’incrocio della Statale 13 con la Provinciale numero 10 del Medio Friuli, in corrispondenza dell’undicesimo km, all’altezza del torrente Lavia, trova una strada vicinale dove è stato eretto un cippo (nella foto) in memoria di Gian Carlo Castelbarco Visconti, capitano del 20º reggimento cavalleggeri Roma, mortalmente ferito nella battaglia del 29 ottobre 1917.
Una piccola altura e il torrente offrirono al 13º reggimento di cavalleggeri (a destra della Statale il rgt. Roma e a sinistra il rgt. Monferrato), un modesto riparo: ridotti di uomini, cavalli e armi, si difesero eroicamente, riuscendo così a contenere l’avanzata delle truppe nemiche consentendo alla gente e all’Esercito Italiano, che arretrava da Caporetto, di mettersi in salvo oltre il fiume Tagliamento. «Considerata una insufficiente lettura della lapide e un imperfetto posizionamento del cippo – ha rilevato il Capogruppo di Basiliano Delvis Moratti – alcune penne nere dell’Associazione, in una dozzina di ore, hanno provveduto a ripristinare e dare dignità al cippo commemorativo».
Anche il sindaco del Comune, Marco Del Negro e l’assessore comunale alla cultura Mara Mattiussi, hanno accolto con grande entusiasmo l’iniziativa e il lavoro svolto a regola d’arte dagli alpini. Hanno espresso un plauso e un ringraziamento al Gruppo di Basiliano che si è adoperato con tanta passione al recupero e alla manutenzione di questo monumento e di altri sul territorio. Questo è un dovere che tutti hanno nei confronti di chi ci ha preceduto e ha sacrificato la propria vita, affinché la memoria rimanga intatta e venga trasmessa alle future generazioni.
Amos D’Antoni