TRIESTE – Il monumento alla Penna

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    Dopo un accurato restauro è stato inaugurato a Trieste il monumento alla “Penna dell’Alpino” (nella foto), alla presenza dei soci ANA e delle rappresentanze di altre Associazioni d’Arma. Il monumento venne eretto presso la cella in cui era detenuto Guglielmo Oberdan prima dell’esecuzione.

     

    Era stato donato dall’ANA al comune di Trieste in occasione dell’Adunata nazionale del 1955, la prima a pochi mesi dalla fine dell’occupazione anglo-americana e del ritorno di Trieste all’Italia (26 ottobre 1954). Successivamente, nel 1995, la “Penna” fu trasferita nella grande aiuola di via Giustiniano, in posizione più visibile alla cittadinanza.

    Con il passare degli anni le intemperie e lo smog avevano danneggiato l’opera rendendola instabile e pericolosa per i passanti in caso di crollo, soprattutto nelle giornate di forte bora. Il lavoro di restauro ha interessato sia la parte metallica che quella lapidea, con la pulizia e la sabbiatura del basamento in pietra.

    L’intervento, avvenuto sotto la professionale direzione dei lavori dell’Alpino Paolo Bartolozzi, è stato a totale carico della sezione ANA di Trieste. Ora il monumento alla “Penna dell’Alpino”, completamente rinnovato, potrà degnamente ricevere ogni 26 gennaio l’annuale cerimonia dell’anniversario della Sezione, nata nel 1922.