Tra bellezza e storia

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    Con i suoi 61 km² di superficie è il terzo Stato più piccolo d’Europa ed è la più antica Repubblica al mondo. Abbiamo chiesto al Segretario di Stato per il Turismo, Federico Pedini Amati, come San Marino si sta preparando ad ospitare gli alpini che, per la prima volta nella loro storia, varcheranno i confini nazionali per andare all’Adunata.

    Quale sarà l’offerta di San Marino per l’Adunata e cosa sarà possibile visitare a quanti saliranno sul Monte Titano? L’offerta di San Marino è sempre particolarmente ampia. Eventi di ogni genere arricchiscono quelle che sono le inconfondibili peculiarità del nostro territorio. Inoltre, siamo pronti ad offrire a chi vorrà conoscere qualcosa di nuovo esperienze outdoor e “active”, senza dimenticare quanto piacevole possa essere scoprire la nostra enogastronomia. A San Marino si gode inoltre di una vista e un panorama fantastici e il Titano rappresenta un po’ l’anima degli alpini perché si passa dai monti al mare. L’Adunata si terrà principalmente a Rimini, nostro territorio attiguo, le cui amministrazioni negli ultimi anni hanno ammodernato la città e la parte costiera. E questo è un valore aggiunto per la Repubblica di San Marino nell’ospitare un evento così importante.

    Durante la Grande Guerra alcuni sanmarinesi si arruolarono nelle Truppe Alpine, legando a doppio filo la storia di San Marino a quella delle penne nere. All’Adunata ci sarà un momento in loro omaggio? La prerogativa di quest’Adunata è proprio quella di passare per due Stati, ma non è una casualità perché durante la Grande Guerra la Repubblica di San Marino ha ospitato molti rifugiati del periodo bellico, ma soprattutto ha visto nelle file degli alpini degli arruolamenti di sanmarinesi. Ecco perché c’è un legame così stretto con la Repubblica di San Marino che è rimasto nel tempo. E questa Adunata che passa tra due Stati ci riporta ad un ricordo antico, a memoria che anche San Marino la sua piccola parte con gli alpini l’ha fatta. Non abbiamo ancora il programma nel dettaglio ma pensiamo che ci possa essere un momento da inserire nel panorama delle celebrazioni.

    In ogni luogo dove si svolge l’Adunata gli alpini lasciano un’opera, segno del loro passaggio a favore della comunità. Cosa pensa dei lavori sul Cammino del Titano e in generale del volontariato prestato dagli alpini? In questo caso è scesa in campo la vera natura degli alpini che hanno lavorato assieme ai cittadini sanmarinesi per sistemare una parte del Cammino del Titano, il suo percorso passa in quasi tutto il territorio sanmarinese e ha otto “cammini” al suo interno. Abbiamo apprezzato moltissimo questo gesto, il Cammino del Titano per noi sta diventando una vera e propria attrazione turistica e quello di trekking e dei pellegrinaggi è un turismo che stiamo sviluppando con dedizione. Per cui grazie di cuore per averci aiutato a migliorare il nostro percorso! Per gli alpini l’Adunata è un momento speciale con una preparazione che è quasi un rito e quest’edizione è ancora più peculiare perché coinvolgerà uno Stato estero.

    Cosa auspica per questa manifestazione in un momento storico come quello che stiamo vivendo? San Marino ospiterà l’incontro con le delegazioni delle vostre Sezioni all’estero e abbiamo voluto con forza che questo raduno avvenisse qui da noi. Auspico che gli alpini, tutti gli alpini, possano godere delle bellezze del nostro territorio, possano vivere la tradizionale ospitalità sammarinese e possano sentirsi a casa anche all’estero!

    m.m.

    Museo d’arte a cielo aperto

    Oltre millesettecento anni di indipendenza e libertà, tra storia e leggenda, sono la peculiarità della Repubblica di San Marino, la più antica repubblica del mondo. Secondo la leggenda la piccola comunità fu fondata dal tagliapietre Marino, originario dell’attuale Croazia, salito sul Monte Titano per sfuggire alle persecuzioni contro i cristiani. Per certo l’area fu abitata fin dalla preistoria, ma sono del Medioevo le testimonianze di una comunità organizzata. La tradizione culturale e i valori di autenticità, libertà e identità sono rimasti invariati nei secoli: questi i motivi per cui l’Unesco ha inserito il centro storico di San Marino, quello di Borgo Maggiore e il Monte Titano nella lista dei beni protetti. È un piccolo museo d’arte a cielo aperto; passeggiare per il centro storico vuol dire tuffarsi nel Medioevo e vivere il suo intramontabile fascino. Moltissime le attrazioni artistiche, tra cui spiccano la basilica del Santo, la chiesetta di San Pietro, la chiesa e il museo di San Francesco, il museo di Stato e la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea.

    Nella splendida cornice di Piazza della Libertà è possibile ammirare il Palazzo Pubblico, sede del Consiglio Grande e Generale, presso il quale, nel periodo estivo, si svolge il celebre Cambio della Guardia. Per rivivere l’affascinante passato di San Marino non c’è niente di meglio che visitare i luoghi rimasti immutati nel tempo, come le tre Torri, o prendere parte alle incantevoli rievocazioni storiche di sapore medioevale che si svolgono nella Cava dei Balestrieri. Territorio di particolare varietà paesaggistica, la Repubblica di San Marino è la meta ideale per chi ama la natura e la vacanza attiva. Ricca di parchi, sentieri e percorsi, è l’ideale per gli appassionati di trekking, mountain bike e free climbing.

    La Repubblica di San Marino vanta un’apprezzata tradizione enogastronomica, dalle cui radici sono nati i prodotti del Consorzio Terra di San Marino, come l’olio extravergine di oliva, il miele, i formaggi, il pane preparato secondo il disciplinare sammarinese e la deliziosa torta Tre Monti, il dolce tipico della Repubblica. E per accompagnare degnamente queste prelibatezze, è d’obbligo gustare i vini della Cantina San Marino. Il centro storico è uno scenario da sogno dove trovare tante idee per lo shopping, gustare le prelibatezze enogastronomiche locali e piatti gourmet nei numerosi ristoranti, tra cui uno “stellato”.

    Maggiori informazioni su www.visitsanmarino.com