Volevo chiedere alcuni chiarimenti riguardo l’avanzamento della richiesta, da parte dell’Ana, sulla reintroduzione del servizio di leva. Ci sono motivi per poter essere positivi? C’è qualcuno in parlamento, che abbia a cuore la nostra richiesta? Nonché il futuro dei nostri figli e ragazzi, che oggi sono così presi dall’apparire e non dall’essere? I campi scuola alpini funzionano, sembrano essere un buon trampolino di lancio, ma perché tutti aspettano sempre che siamo noi a dare l’input prima di prendere in considerazione i fatti?
Emanuel Ivan Gazzara, Capogruppo di Roccafranca-Ludriano, Sezione di Brescia
Un certo ottimismo è autorizzato. Ma non in riferimento alla reintroduzione della leva obbligatoria, quanto all’impiego di una riserva, che dovrebbe vedere impiegate alcune migliaia di giovani ogni anno. Non è ancora il massimo, ma è pur sempre l’inizio di una speranza che, anche alla luce di ciò che sta accadendo in Europa, potrebbe portare ad una accresciuta sensibilità e a sviluppi oggi non prevedibili.