Bistagno è un antico borgo, ricco di storia, cultura e tradizioni, che si trova in Piemonte, precisamente in provincia di Alessandria accanto ad Acqui Terme; è situato in Valle Bormida, alla confluenza dei due rami del fiume, ed è circondato dalle colline dell’Alto Monferrato.
Le sue origini risalgono al 1253 quando Enrico, vescovo di Acqui, ritenendosi poco sicuro nella città termale, riunì tre borgate di minore importanza poste sulle colline circostanti ed edificò un nuovo centro munito di fortificazioni. Il paese è sede della Gipsoteca Giulio Monteverde che raccoglie i modelli originali in gesso realizzati dall’omonimo scultore, nato a Bistagno nel 1837, protagonista dell’arte del suo tempo e la cui attività fu costellata di riconoscimenti internazionali.
Sulle colline che circondano il territorio di questo Comune vi è un collaudato percorso mountain bike ad anello, denominato “Bricchi bistagnesi”, di 27 km e con 1.000 metri di dislivello. Tale tracciato ricalca il sentiero naturalistico “500” ed è molto bello ed impegnativo, tra i boschi e i vigneti dell’Alto Monferrato, quindi cartolina delle bellezze paesaggistiche del territorio locale. I “Bricchi bistagnesi” è un percorso molto tecnico sul quale sono state disputate gare di Coppa Piemonte, conosciuto e apprezzato da campioni come Samuele Porro e da ex ciclisti professionisti appassionati di mtb come Paolo Savoldelli (vincitore del Giro d’Italia 2002 e 2005) e Mirko Celestino.
Quest’anno l’organizzazione del 4º Campionato nazionale di mountain bike, riservato agli iscritti Ana e agli alpini in servizio attivo, è stata assegnata alla Sezione di Acqui Terme che, in accordo con il gruppo alpini locale, ha scelto questo tracciato. Il primo fine settimana di giugno a Bistagno è stato allietato da un caldo sole, premessa d’estate, ciò ha favorito l’affluenza nel paese di molti alpini e atleti, giunti da ogni parte d’Italia. La giornata della vigilia è servita sia alla Commissione nazionale sportiva che ai volontari della Sezione di Acqui Terme per svolgere le ultime incombenze tra cui la distribuzione dei pacchi gara e il controllo delle iscrizioni.
Nel tardo pomeriggio gli alpini, con alla testa il Presidente nazionale Sebastiano Favero, si sono ritrovati in piazza Monteverde per la sfilata e, preceduti dalla fanfara sezionale acquese e dal coro “Acqua Ciara Monferrina”, hanno raggiunto il monumento ai Caduti per l’alzabandiera e la resa degli onori. Successivamente il corteo è proseguito verso il monumento agli Alpini per poi tornare in piazza Monteverde dove ci sono state le allocuzioni del sindaco Roberto Vallegra, di Franco Colombano per gli alpini del gruppo di Bistagno, del Presidente sezionale acquese Angelo Torrielli – che ha ringraziato chi, da ogni parte d’Italia, ha raggiunto Bistagno – e del Presidente Ana Favero che ha chiuso gli interventi con un saluto a tutte le Sezioni convenute e agli atleti, un ringraziamento agli organizzatori e con un pensiero rivolto ai giovani affinché sappiano portare avanti le nostre tradizioni e i nostri valori.
Quindi il Presidente della Commissione sportiva Ana Renato Romano ha dichiarato aperto il 4º Campionato di mountain bike e tra gli applausi, il reduce di Russia della Cuneense, battaglione Pieve di Teco, Martino Farinetti di Orsara Bormida (Alessandria), classe 1921, ha acceso la fiamma sul lucente tripode, gentilmente fornito dalla Sezione di Cuneo. Quindi la sfilata è ripresa verso la chiesa di S. Giovanni Battista per la Messa, infine il rinfresco presso l’Area Feste della Pro Loco ha chiuso in serenità la giornata di vigilia. Domenica, giornata dedicata alla gara, erano presenti al nastro di partenza 226 atleti provenienti da 36 Sezioni; tra loro l’alpino Manfredi Carlo Zaglio, classe 1968, della Sezione di Brescia, vincitore delle prime due edizioni.
La partenza è in via Saracco, perfettamente allestita e messa in sicurezza dal personale dell’organizzazione, il folto gruppo parte veloce scomparendo in breve tempo sui sentieri in mezzo ai vigneti. La qualità degli atleti è alta e lo dimostra il fatto che dopo circa un’ora e venti minuti vi sono i primi arrivi. Campione della 4ª edizione del Campionato di mountain bike è proprio Manfredi Carlo Zaglio con il tempo di 1h 21’03’’, segue Massimiliano Perona (1980) della Sezione di Torino con il tempo di 1h 21’ 37” e completa il podio Carlo Alberto Morandi (1970) della Sezione di Luino con il tempo di 1h 24’45’’. Chiude la gara con il tempo di 3h 31’ 52’’ il tenace Edoardo Dal Pos (1944) della Sezione di Conegliano, che a settantacinque anni ha ancora la grinta per partecipare.
Dopo pranzo la consegna dei trofei: oltre ai primi tre classificati viene premiata la Sezione di Torino che si aggiudica il Trofeo “Peppino Prisco”, seguita da Trento e da Bergamo. Tra gli aggregati il vincitore è Andrea Siffredi (1999) della Sezione di Imperia con il tempo di 1h 17’11” seguito da Dominique Clement Sitta (1997) della Sezione di Aosta con il tempo di 1h 18’38” e da Fabio Cosentino (1998) della Sezione di Intra con 1h 22’56”; nella classifica valida per il trofeo “Conte Caleppio” si impone la Sezione Torino, seguita da Luino e Aosta. I partecipanti sono concordi nell’elogiare sia il percorso che l’ottima organizzazione della Sezione acquese.
A conclusione di una grande giornata di sport viene spento il tripode e ammainata la bandiera, e un arrivederci al prossimo anno, alla scoperta di un altro angolo suggestivo della nostra bellissima Italia.
Guido Galliano