Siamo bravi!

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    Anzitutto complimenti per tutti gli editoriali che ogni mese leggo con estremo interesse; li trovo scritti con intelligenza, sagacia, moderazione. Mi permetti una domanda? Perché la notizia del premio Nobel 2019 all’Ana è passata in sordina e la stampa ufficiale non ne ha parlato e perché pure a noi quasi ci dispiace farlo sapere e diamo la notizia un po’ nascosta (camuffata) tra le molte righe dell’editoriale di ottobre? Credo che non dobbiamo vergognarci di un premio tanto importante a suggello di un impegno che ogni giorno esercitiamo e che continueremmo a fare anche se il premio non fosse arrivato! Credo che dobbiamo essere fieri ed orgogliosi del lavoro che svolgiamo e, se ogni tanto, arriva una gratificazione, almeno noi diamoci una pacca sulle spalle, “siamo bravi”.

    Giorgio Vivori, Gruppo di Arco, Sezione di Trento

    Grazie Giorgio dei tuoi complimenti. Mi hanno fatto proprio piacere e vanno a compensare al mal di pancia di qualcuno che lancia le frecce in petto come a San Sebastiano. Scherzi a parte, la notizia è stata un po’ ovattata perché si trattava di un riconoscimento morale e si voleva evitare che qualcuno equivocasse, scambiandolo con qualcos’altro. Comunque il bello del tuo scritto è che avendone parlato sommessamente, con la tua lettera hai rilanciato la notizia che comunque avevamo dato anche nel numero di luglio.