La gigantesca penna nera installata al centro dei giardini ha accolto i tanti alpini che hanno partecipato al raduno sezionale a Leonessa, abbellita da 300 bandiere e da uno striscione tricolore di ben 30 metri.
La mostra fotografica “La storia degli alpini”, l’alzabandiera con l’onore ai Caduti e il pellegrinaggio al Sacrario delle vittime dell’eccidio nazista del 4 aprile 1944, hanno aperto le manifestazioni del sabato che si sono concluse con l’esibizione di due cori nella chiesa di San Francesco. Domenica il rinfresco offerto dal gruppo di Leonessa e la Messa hanno preceduto una meravigliosa sfilata, accompagnata da tre fanfare.
Gli alpini si sono quindi uniti in raccoglimento ai monumenti delle 36 frazioni del Comune per deporre un tricolore e recitare la “Preghiera dell’Alpino”. Un gesto simbolico dedicato ai Caduti per la libertà, che hanno sfilato idealmente con le penne nere.
La cerimonia si è conclusa in piazza “7 Aprile 1944”. Alla presenza del col. Piccirilli del 9º Alpini e del sindaco Paolo Trancassini, il consigliere nazionale Salvatore Robustini ha consegnato all’alpino Felice Vanni l’attestato di partecipazione al concorso nazionale ANA “Premio Fedeltà alla Montagna” esaltando, nel suo discorso, i valori e i meriti di chi lavora in montagna e la sceglie come modello di vita.
Nardino Cesaretti