Carissimo direttore, sono un associato in pensione che passa una mezz’oretta al giorno su Facebook. Purtroppo rilevo che, molto spesso, soci che nell’immagine di profilo si presentano con il cappello alpino in testa, postano commenti poco lusinghieri nei confronti di personaggi politici che ricoprono importanti posizioni istituzionali (Presidente della Camera, primo ministro, ex Presidente della Repubblica, ecc.).
Tali post inoltre, a volte sfociano nell’insulto e nell’offesa personale. Io riconosco a tutti il diritto di avere le proprie idee ma non credo sia un comportamento in linea con l’etica alpina quello di commentare negativamente o insultare persone che rappresentato istituzioni dello Stato, presentandosi con il cappello alpino in testa. Lei cosa ne pensa?
Bruno De Carlo, Sezione Conegliano
Ti ringrazio caro Bruno per queste preziose e attualissime considerazioni. Facebook è uno strumento prezioso, ma quando ci si esprime attraverso di esso, indossando un cappello o rivestendo un incarico pubblico, bisogna sapere che le nostre opinioni finiscono per coinvolgere le istituzioni richiamate dai simboli che ci identificano. Bisognerà, almeno nei casi più gravi, intervenire direttamente col gestore segnalando che alcuni contenuti coinvolgono realtà diverse da quella dell’interessato, chiedendo la cancellazione o la rimozione dell’account.