Ho appena letto il numero di marzo ma tra tanti bei servizi non trovo un ricordo degli alpini caduti in Africa Orientale. Proprio tra gennaio e febbraio ricorreva l’82º anniversario della battaglia di Keren, in Eritrea, svolta in quella località contro le truppe del Commonwealth. Non si parla spesso di questi Caduti, quasi che la lontananza porti ad un oblio degli eventi. Forse perché anziché alpini, erano nominati “Uork Amba” aiutati da truppe di locali chiamati Ascari. In uno dei miei viaggi in Eritrea ho visitato a Keren il cimitero dove giacciono gli alpini, chiamato il “cimitero degli eroi”: luogo mantenuto egregiamente dall’ambasciata italiana in Asmara e ho firmato il registro delle presenze. Altri caduti li troviamo nei cimiteri di Massaua, Asmara. Ho visto il monumento a memoria della battaglia di Dogali avvenuta alla fine del XIX secolo. Anche qui la cura del cimitero e del monumento è garantita dalla nostra ambasciata. Mi piacerebbe vedere ogni tanto comparire sul nostro giornalino qualche menzione di quegli avvenimenti che hanno causato tanti morti fra gli alpini. Sono trascorsi 82 anni. Peccato non aver dedicato una pagina de L’Alpino in ricordo di quei valorosi. Non è mai troppo tardi.
Silvano Mingazzini, Gruppo di Dozza, Sezione Bolognese Romagnola
Caro Silvano, grazie per aver ricordato i Caduti di Keren e dell’Africa Orientale. Manifestazioni e celebrazioni, e sono tantissime in ricordo di decine di episodi storici diversi, sono organizzate però dalle Sezioni: il giornale ne dà conto nei limiti del possibile. Perché, dunque, non farvi voi promotori di un ricordo che, lo dici tu stesso, è comunque più che dignitosamente conservato dalla nostra ambasciata di Asmara? Nelle pagine prettamente storiche de L’Alpino avremo comunque sicuramente occasione di riparlare di quei Caduti, in occasione magari di ricorrenze “numericamente” più significative (come, ad esempio, l’85º). Io non avrò certo problemi a ricordarlo: anche perché mia suocera a Keren ci è nata, durante la guerra.
